Padova, Biblioteca del Seminario vescovile, Cod. 194 1351-1376 · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 200 + 1 (guardie non numerate; cartulazione a matita 1-200, in basso a destra) · mm 380×278 (c. 1). Scrittura e mani: un'unica mano orientale, ma non quella di Neophytos Prodromenos, come pensa invece Mioni. Stato di conservazione: complessivamente buono, a seguito dell'intervento di restauro. Decorazione: 1351-1375; iniziali: semplici; pagine: 400 ornate (cc. 1r-200v); il codice contiene 467 miniature di piante, divise in due serie alfabetiche: la prima a cc. 1-179v contiene in gran parte pitture a piena pagina, numerate α'-υβ'; nella seconda a cc. 180r-200v ogni facciata è occupata da due pitture, numerate υγ'-φα' (cfr. Mioni, 346-347). Legatura: 1960-2000; assi in legno; coperta in pelle. Storia: sul dorso, al piede, cartellino con l'attuale segnatura, posto anche sul contropiatto anteriore; tra il piatto anteriore e la prima guardia inserita una busta contenente i negativi di alcune immagini del manoscritto, alla quale sono allegati un foglietto con la nota: "fotografato / il 25-III-1974 / Antonello Perissinotto" e un foglio volante, scritto a pennarello, con la nota: "Biblioteca / del / Seminario Vescovile / di / Padova / ms. 194"; sul recto della prima guardia incollato foglietto di mano recente con l'indicazione delle carte cadute; sul contropiatto posteriore, al piede, cartellino del laboratorio di restauro "Gabinetto di Restauro del Libro" e accanto quello del curatore e committente del lavoro: "Restauro / effettuato a cura ed a spese della / Soprintendenza Bibliografica / per il Veneto Orientale e la Venezia Giulia / Venezia". A cc. 2r-6v, 8r-9r, 10r-24r, 25v-27r, 28r, 29r-30r, 31r, 184rv, 196rv aggiunto il nome delle piante in alfabeto latino, accanto a quello in greco e/o arabo, quasi sempre presente, dalla mano di un precedente possessore, che Mioni (cfr. Mioni, 347) identifica con il medico danese Johannes Rhodius, nella cui biblioteca a Padova lo aveva visto Giacomo Filippo Tomasini prima del 1639 (cfr. Bibliothecae Patavinae, 138), descrivendolo così: Dioscorides et Stephanus Atheniensis de pharmacis ordine literarum Graece f(olio) c(hartaceo). Altra relazione di D.E.: Coi, Andrea <1766-1836> (Bellini, 118). Possessore: Rhodius, Johannes <1587-1659> (SBA I A-268, 015-019). cc. 1r-200v Autore: Dioscorides, Pedianus (DOC, 1, 650). Titolo identificato: De materia medica, DOC, 1, 650. Osservazioni: da un'analisi del codice non sono visibili mancanze, ma un foglietto apposto dopo il restauro sul recto della guardia anteriore dà conto delle lacune: caduta 1 carta dopo cc. 1, 37, 112, 160, 171, 179, 181; cadute 2 carte o più dopo le cc. 61, 186, 198, 199. Bianca c. 128r. Bibliografia non a stampa: A. Coi, Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae Seminarii Patavini cui rerum et nominum index praeponitur, [1810-1839], Padova, Seminario Vescovile, p. 211. Bibliografia a stampa: G.F. Tomasini, Bibliothecae Patavinae Manuscriptae publicae et privatae, Utini, N. Schiratti, 1639, 138. E. Mioni, Un ignoto Dioscoride miniato (Il codice greco 194 del Seminario di Padova), in: Libri e stampatori in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini, Padova 1959, 345-376. E. Mioni, Un ignoto Dioscoride miniato, Padova 1959. E. Mioni, Un nuovo Erbario greco di Dioscoride, in "Rassegna Medica: Convivium Sanitatis", 36 (1959), 169-184. E. Mioni, Catalogo di manoscritti greci esistenti nella biblioteche italiane, 1, Roma 1965, 244-246. Fonti: P. Dioscorides, Pedanii Dioscuridis Anazarbei De materia medica libri quinque, edidit M. Wellmann, Berolini 1907-1914. G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951. Scandinavian Biographical Archive, München 1989-1991. V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994. Fondo: manoscritti. Lingue: Greco classico (fino al 1453) (cc. 1r-200v). Codici di contenuto: opera scientifica. Catalogazione: Chiara Miotto. Data creazione scheda: 4 settembre 2009. Data ultima modifica: 4 settembre 2009.