III E 2           

Descrizione del manoscritto

Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, III E 2

1476-1500 (guardie I-III in principio e in fine del sec. XVII) · membr., I-III in principio e in fine cartacee, IV-V in principio membranacee · cc. 5 + 214 + 3 · mm 270160 (c. 1).

Fascicolazione: 1-18 (10), 19 (12), 20-21 (10), 22 (2).
Segnatura dei fascicoli: i fascicoli iniziano dal lato carne ad eccezione dei bifoli di guardia iniziale e finale (cc. IV-V e 213-214), che presentano il lato pelo all'esterno. Sono numerati a lettere greche, con qualche errore, sul margine inferiore al centro dell'ultimo foglio di ciascuno. Inoltre una doppia serie, composta da lettere latine, cifre arabe e lettere greche, designa i fascicoli e le carte della prima parte di ciascuno di essi: si trova sull'angolo inferiore destro della prima carta, ma è stata quasi sempre rifilata: ad es. la quarta carta del fasc. VI (c. 54) è segnata "f 4 δʹϛʹ".
Rigatura: Leroy-Sautel P4 00C1.
Specchio rigato: mm 175×90 (c. 2).
Righe: 20.
Scrittura e mani: <Demetrio Damilas> ha copiato l'intero codice in inchiostro castano con molta accuratezza. Titoli, iniziali di periodo, τέλοι, numerazione dei libri e dei capitoli sono in rosso ora sbiadito. Marginali di <Demetrios Chalkondyles>.
Stato di conservazione: lo stato di conservazione del codice è buono: la bella pergamena umanistica sottile e chiara ha appena qualche rara ombreggiatura dovuta all'umidità; tracce di tarlature solo sulla legatura.

Decorazione: 1476-1500 (il manoscritto è elegantemente e riccamente miniato in oro, blu, verde e rosso; su c. 1 lettera Π in lamina d'oro racchiusa in un riquadro incorniciato di verde, dove, su fondo blu e rosso, è dipinto il mezzobusto di Aristotele con un libro in mano. Sul margine inferiore dello stesso foglio un altro medaglione incorniciato d'oro con un albero su sfondo blu. Molte altre le lettere a lamina d'oro racchiuse in un riquadro: su campo rosso con decorazioni floreali in blu, verde e rosa nelle cc. 19v Δ, 71 Π, 127 M, 183 H, 205v M; su campo verde con decorazioni floreali in blu, rosso e verde chiaro nei ff. 33 T, 92v E, 145v E; su campo blu con decorazioni floreali in azzurro, rosa e verde nei ff. 52v Λ, 106v e 162v M, 188v T).

Legatura: 1601-1700 (legatura farnesiana; sul dorso i gigli e il titolo in oro "ARIST. MOR. NICOM. L. X. EIUSD. DE RE FAM. L. II."; il taglio è dorato).

Storia: sul margine superiore di c. IVr in scrittura minuta "Aristotelis moralia Nicomachia. lib. X. eiusdem de re familiari lib. II". Sul margine superiore di c. IVv "Aristotilis ethica". Sulla parte inferiore di c. Vv una mano recente ha aggiunto "Aristotilis ethicorum nicomachiorum". Sul margine inferiore di c. 213r, capovolto rispetto al verso di lettura, si legge "Ethica Aristotelis".

Demetrios: Chalkondyles <1423-1511> (RGK, 1, 105; 2, 138; 3, 171).
Demetrios: Damilas <sec. 15.-16.> (GBA 117, 366-371).
Farnese <casa>.

c. Vv
Titolo identificato: Suda, DOC, 2, 1669; lettera K 1040, 6-10.
Testo inc. Προσηγορίαι μέν εἰσὶ δέκα, expl. ὑποκειμένω.

c. Vv
Autore: Johannes: Damascenus <santo; m. 749> (PMA, 377).
Titolo identificato: Dialectica, DOC, 2, 1158-1159; CPG 8041; ed. fusior (ed. Kotter 1969, cap. 8 linn. 8-13).
Testo inc. Ὁμωνύμος κατηγορία ἐστι, expl. ἔμψυχος ἐσθητική.

cc. 1r-181v
Autore: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Titolo identificato: Ethica Nicomachea, DOC, 1, 290 (cc. 1r-19v) lib. I (cc. 19v-33r) lib. II (cc. 33r-52v) lib. III (cc. 52v-71r) lib. IV (cc. 71r-92r) lib. V (cc. 92v-106r) lib. VI (cc. 106v-126v) lib. VII (cc. 127r-145v) lib. VIII (cc. 145v-162r) lib. IX (cc. 162v-181v) lib. X.
Bianca c. 182rv.

cc. 183r-205r
Autore: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Titolo identificato: Oeconomica, DOC, 1, 290 (cc. 183r-188r) lib. I (cc. 188v-205r) lib. II.

cc. 205v-211r
Autore: Phocylides <pseudo-> (DOC, 2, 1490).
Titolo identificato: Sententiae, DOC, 2, 1490; edd. Young 1961, 95-112; Derron 1986, 1-18.
Bianche cc. 211v-212v, 213v-214v.

c. 213r
Titolo identificato: Suda, DOC, 2, 1669; lettera Δ 295.
Sul margine superiore.

c. 213r
Autore: Homerus.
Titolo identificato: Odyssea, DOC, 2, 973; XII 219.

c. 213r
Autore: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Titolo identificato: Ethica Nicomachea, DOC, 1, 290; lib. II 1109B9.

Bibliografia a stampa: G. Guerrieri, Il Fondo Farnesiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, in "I Quaderni della R. Biblioteca nazionale Vittorio Emmanuele III di Napoli", s. II, 2 (1941), 1-55, qui 23.
P. Baffi, Catalogus mss. Graecorum Bibliothecae Regiae Neapolitanae, in: J. A. Fabricius, Bibliotheca graeca, 5, Hamburg 1796, 788 n. 213.
S. Cirillo, Codices graeci mss. regiae Bibliothecae Borbonicae, 2, Neapoli 1832, 431-432 nr. 324 (sec. XIV).
G. Pierleoni, Catalogus codicum graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, I, Roma 1962, XX.
A. Wartelle, Inventaire des manuscrits grecs d'Aristote et de ses commentateurs. Contribution a l'histoire du texte d'Aristote, Paris 1963, 87 nr. 1190 (sec. XIV).
B.A. Van Groningen–A. Wartelle, Aristote, Économique, Paris 1968, XIII n. 3, XIV, XXX (sigl. N).
D. Harlfinger, Die Textgeschichte der pseudo-aristotelischen Schrift Περὶ ἀτόμων γραμμῶν. Ein kodikologisch-kulturgeschichtlicher Beitrag zur Klärung der Überlieferungsverhältnisse im Corpus Aristotelicum, Amsterdam 1971, 410, 417.
M. Sicherl, Handschriftliche Vorlagen der Editio princeps des Aristoteles, Mainz 1976, 77.
P. Canart, Démétrius Damilas, alias le ‘Librarius Florentinus’, in "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n.s., 14-16 (1977-79), 281-347, qui 322, 333 e tav. 3.
L. Pernot, La Collection de Manuscrits grecs de la maison Farnèse, in "Mélanges de l'École Française de Rome", 91 (1979), 457-506, qui 461, 495, 504.
L. Pernot, Nouveaux manuscrits grecs Farnésiens, in "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Age, Temps Modern", 93 (1981), 695-711, qui 696.
M.R. Formentin, La biblioteca dei Farnese: dediche, commissioni, acquisizioni, in: Dynasthai didaskein. Studi in onore di Filippo Càssola, a cura di M. Faraguna e V. Vedaldi Iasbez, Trieste 2006, 249-259, qui 257 n. 20.
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T. Martínez Manzano, Un códice romano en Salamanca. Salm. 243: a propósito de sus copistas y de su historia, in "Segno e Testo", 6 (2008), 377-388, qui 380 n. 17.
M.R. Formentin, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, con la collaborazione di F. Richetti e L. Siben, III, Roma 2015, 172-173.

Fonti: I. Bekker, Aristotelis Opera, 2, Berolini 1831.
D. Young, Theognis, Ps.-Pythagoras, Ps.-Phocylides, Chares, Anonymi Aulodia, Fragmentum teliambicum, Lipsiae 1961.
B. Kotter, Die Schriften des Johannes von Damaskos, I-V, Berlin-New York 1969-1988.
Clavis Patrum Graecorum qua optimae quaeque scriptorum patrum Graecorum recensiones a primaevis saeculis usque ad octavum commode recluduntur, Turnhout 1974-2003.
Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, Wien 1981-1997.
P. Derron, Pseudo-Phocylide, Sentences, Paris 1986.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
Personennamen des Mittelalters. Nomina Scriptorum Medii Aevi. PMA, red. Bearb. C. Fabian, 2. erw. Ausg., München 2000.
Griechisches Biographisches Archiv, München 2003.

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(recupero da: M.R. Formentin, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, con la collaborazione di F. Richetti e L. Siben, III, Roma 2015, 172-173).


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