Cicogna 2569           

1576-1625 · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 180 (tagliata c. 62; cartulazione originale in inchiostro rosso 1-178, con due duplicazioni "103 n° dopio", "104 n° dopio", c. 178 incollata al contropiatto posteriore; segnatura dei fascicoli A-E) · mm 330× 215 (c. 1).

Decorazione: 1576-1625; c. 2r incollato foglio con lo stemma Alberegno (cfr. Morando di Custoza, nr. 43) entro cornice accartocciata con mascheroni; cc. 16r-74v stemmi dipinti delle famiglie venete patrizie, di alcuni presente solo lo scudo.

Legatura: 1576-1625; assi in cartone; coperta in pergamena semifloscia.

Storia: sul dorso cartellini con l'attuale segnatura e il titolo di mano di Cicogna "Alberegno cronaca veneta dal anno 1310 e 1559"; sul contropiatto anteriore segnacolo cartaceo con la precedente segnatura Cicogna "273"; sul recto della guardia anteriore le lettere "S", "I" divise da una croce e la segnatura attuale in lapis rosso, riportata anche a c. 1r in lapis blu; c. 1r nota di Cicogna "Il Gallicciolli ricorda la copia che possedeva lo Svayer (Mem. T. II pag. 200); copia che passò in S. Marco. In S. Marco sul cartone del libro della Sforza Isabella, Tranquillità dell'animo, Aldo 1544 è scritto Michele Alberegno. Vedi se quel carattere combina con quello della presente cronaca, onde possa verificarne l'originalità. Ho parlato di Michele nell'epigrafi de' Servi", cfr. infatti, per la notizia sulla cronaca Alberegno, Gallicciolli, 2, 200 e Cicogna, Inscrizioni, 1, 49; sotto la nota precedente Cicogna continua "La presente cronaca è autografa, la veduta e citata il Morelli nel Zibaldone K p. 620 del mio estratto", cfr. per la nota di Morelli l'estratto di Cicogna, ms. Cicogna 2983, col. 620, pare tuttavia da escludere che il manoscritto sia realmente autografo; a c. 1r Cicogna parla dell'acquisto del volume "Era nella Libreria Pace, comprata da Adolfo Cesare nel 1806 ed io alcuni anni dopo l'acquistai dal Cesare"; c. 2r nota di Cicogna "Cronaca scritta da Michele Albregno vedi pag. 128"; c. 128r nota di Cicogna riguardante l'autore del testo; cc. 161r-170v scritte di mano di Emmnuele Antonio Cicogna; c. 177v nomi di famiglie veneziane di mano del secolo XVII; c. 178r firma illeggibile a matita.

Libraio: Cesare, Adolfo <sec. 18.-19.> (editore, tipografo e libraio veneziano; Editori italiani, 271).
Possessore: Cicogna, Emmanuele Antonio <1789-1868> (DBI, 25, 394-397).
Possessore: Pace: dalla <casa> (di Udine; Schröder, 2, 90).

Antiche segnature: Cicogna 273 (Cicogna), Cicogna CCLXXII (Cicogna).

cc. 2v-74v
Titolo elaborato: Origine delle famiglie venete patrizie, con gli stemmi; precede a c. 2v documento sulla fondazione di Venezia; c. 3r tema natale della città di Venezia; c. 3rv profezie e cronologie; c. 4r tavola di concordanza di Eusebio di Cesarea; c. 6r modo di eleggere il doge di Venezia; c. 6r-7v privilegio fatto alla città di Bari nel 1112, coi nomi dei sottoscrittori; cc. 7v-8r casate antiche veneziane; cc. 8v-12r famiglie aggregate al patriziato veneto per la guerra di Chioggia e quelle rimaste popolari; cc. 12v-13v elenco di casate veneziane con la loro provenienza; c. 13v-14r lettera di Pietro Gradenigo a Zorzi Dolfin sulla congiura di Baiamonte Tiepolo; 14v-15v dimora di famiglie di Venezia, con le contrade, tratto dal Libro dei Dieci Savi del 1253; cc. 16-74v origine e stemmi delle famiglie di Venezia, va da "Anafesto" a "Zibo".
Bianca c. 1v, 4v-5v, 59v.

cc. 75r-160r
Autore: Alberegno, Michele <sec. 16.> (Ferrari, 12).
Titolo elaborato: Cronaca di Venezia, dal 1328 al 1559; il nome dell'autore della cronaca a c. 128r; c. 135r traslazione del corpo di San Marco; cc. 135v-136v miracolo di San Marco sotto il dogado di Bartolomeo Gradenigo; c. 137r edificazioni fatte sotto i dogi Vitale Falier e Andrea Dandolo; cc. 139r-142r fatti degli anni 1406-1465; cc. 143r-157r somme offerte a sostegno della guerra di Chioggia, suddivise por contrade; c. 157rv entrate di Stati italiani e stranieri; c. 158rv entrate della città di Venezia nell'anno 1469; c. 159r capitani delle galee che presero parte alla guerra di Chioggia; c. 159v elenco di casate genovesi; c. 160r castelli e luoghi della Morea sotto il dominio di Venezia nel 1469.
Testo inc. Alberigo fo re de Gotti al tempo de Ruchadio, et de Honorio (c. 75r), expl. Hieronimo di Priuli fu fatto dose essendo procurator del anno 1559. Visse anni otto, mesi doi, e giorni quatro (c. 133r).
Osservazioni: cc. 86r-87v, 129r-133r il copista scrive solo le rubriche e disegna gli scudi, che non sono dipinti con gli stemmi, una mano successiva integra il testo mancante; cc. 133v-134r disegnati solo gli scudi in rosso.
Bianche cc. 134v, 137v-138v, 142v, 160v.

cc. 161r-168r
Titolo elaborato: Estratti dalla cronaca Zancaruola, cc. 161r-168r "Dalla cronaca Zancarola che dal principio giunge fino al 1446"; cc. 168v-170v "Da un'aggiunta manoscritta del secolo XVI alla cronaca Zancarola scritta nel XV".
Primo testo inc. Qui sera notado tutte le dignitade, rezimenti, e officii (c. 161r), expl. San Marco protettor nostro che la defenda e guarda (c. 168r).
Ultimo testo inc. Anno domini CCCCLXIII edificata fuit civitatis Venetiae (c. 168v), expl. et etiam multe alie reliquie santorum (c. 170v).
Bianche cc. 171r-177r.

Bibliografia non a stampa: E.A. Cicogna, Catalogo dei codici della Biblioteca di Emmanuele Cicogna, 1841-1867, Venezia, Biblioteca del Museo Correr (già mss. Cicogna 4424-4430), 1, 129v, 130r.
[Tav v. 1, 2 ]

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
G. Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, Venezia, D. Fracasso, 1795.
E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-1853.
F. Schröder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle provincie venete, Venezia 1830-1831.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
E. Morando di Custoza, Libro d'arme di Venezia, Verona 1979.
Editori italiani dell'Ottocento. Repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti, M. Infelise, L. Mascilli Migliorini, M. I. Palazzolo, G. Turi, Milano 2004.