Biblioteca comunale - Monselice           

Biblioteca comunale - Monselice

Presentazione

La biblioteca comunale di Monselice è stata istituita nel 1857 sotto la forma associativa del gabinetto di lettura, diventando un punto di riferimento per le attività culturali della città e per i comuni vicini.
Il gabinetto di lettura era composto da 62 soci coordinati da monsignor Evangelista De Piero, che assunse la carica di presidente. La sede era in un edificio di proprietà della famiglia Regazzoni, situato nella parte nord dell'attuale piazza Mazzini. Nei primi anni di attività l'incremento della biblioteca dipese dai contributi che i soci stessi erano tenuti a versare per prendere parte della società. Il ricavato delle quote associative serviva soprattutto per l'affitto del fabbricato in cui il Gabinetto aveva sede, mentre la rimanenza era impegnata per l'acquisto di libri e giornali. Nel 1867 il Gabinetto di lettura si trovò in gravi difficoltà economiche dovute alla progressiva diminuzione dei soci iscritti e il Comune concesse in uso i locali dell'ex palazzo Pretorio.
Il patrimonio librario del Gabinetto era costituito primariamente dai volumi provenienti dalla chiusura delle biblioteche dei monasteri locali e in particolare dal convento di San Giacomo. Il 17 ottobre 1866 il convento di San Giacomo venne soppresso e il suo patrimonio librario fu in parte disperso o abbandonato. La difficile situazione della biblioteca di San Giacomo spinse l'Amministrazione Comunale di Monselice a deliberare, nella seduta del 23 marzo 1869 grazie a precise disposizioni di legge, che la devoluzione della libreria claustrale, comprendente libri a stampa e manoscritti andasse a favore del Gabinetto di lettura. Tra i manoscritti anche tre corali posseduti ora dalla biblioteca di Monselice (cfr. Bernardinello 1994), nel 1862 si ha notizia nella Pieve di Santa Giustina di Monselice di 19 codici, di cui 16 trasportati qualche anno dopo alla Biblioteca Capitolare di Padova.
Nel 1902 lo statuto del Gabinetto fu rivisto inserendo tra i compiti anche l'organizzazione di conferenze, concerti e rappresentazioni teatrali per tutta la popolazione. Dopo decenni di intesa attività culturale, nel 1939 il Gabinetto di lettura fu sciolto dal podestà Annibale Mazzarolli e al suo posto fu istituita la biblioteca comunale nel palazzo dell'ex Monte.
Durante la Seconda Guerra mondiale il Gabinetto di lettura subì danni gravissimi a causa dell'occupazione della sede da parte delle truppe tedesche. Numerosi volumi furono distrutti e l'arredamento andò in gran parte perduto.
Dal 1945 al 1960 l'attività della Biblioteca è stata limitata dalla mancanza di mezzi e di un bibliotecario a tempo pieno. La conservazione del ricco patrimonio librario, costituito da circa 15.000 volumi, fu garantita dalla professionalità del custode Clermine Lupi.
L'attività culturale riprese nel 1970, grazie all'impegno dell'Assessore alla Cultura Vittorio Rebeschini e del Sindaco Mario Balbo. Tra le iniziative avviate c'è il "Maggio Monselicense", manifestazione con un ricco calendario di iniziative culturali; merita un cenno particolare il Premio nazionale per la traduzione letteraria, ideato da Gianfranco Folena nel 1971.
Nel decennio 1985-1995 si è registrata una grande espansione dei servizi bibliotecari di pubblica lettura, grazie al potenziamento del patrimonio librario e alla realizzazione di specifiche iniziative di promozione della lettura.
Il 6 luglio 2003 la Biblioteca è stata trasferita nella restaurata chiesa seicentesca di San Biagio. Ora conta quasi 34.000 titoli tra libri, DVD, videocassette e altro materiale documentario. Alla biblioteca è stato assegnata la gestione dell'archivio storico del Comune.
Numerosi sono gli studenti che frequentano la biblioteca interessati soprattutto alle strutture informatiche che la biblioteca mette a disposizione per completare la loro formazione scolastica. Gli utenti iscritti alla biblioteca sono quasi 5.400, di questi il 30% resiedono nei comuni vicini, testimoniano la richiesta di un qualificato centro di documentazione sul territorio. La biblioteca di Monselice ha ereditato dal Gabinetto di Lettura quasi 8000 libri antichi, di cui 13 incunaboli, 310 cinquecentine, 459 seicentine, 3208 settecentine, 2766 ottocentine, 2844 novecentine.

Fondi catalogati in NBM

Sono catalogati in NBM i sette manoscritti posseduti dalla Biblioteca.

Bibliografia

F. Sartori, Fra' Gontarino ovvero Monselice nel secolo decimoterzo, Monselice 1880.
Archivio Storico del Comune di Monselice, Verbale delle deliberazioni del Podestà, anno 1939, nr. 71.
Annuario della Biblioteche Italiane, Parte II, Roma 1971, 406.
C. Carturan, Origini e fondazioni di Monselice, dattiloscritto presso la Biblioteca comunale, 1948.
S. Bernardinello, I codici della collegiata di Santa Giustina presso la Capitolare di Padova, in: Monselice. Storia, arte e cultura di un centro minore del Veneto, a cura di A. Rigon, Treviso 1994.
La ricostruzione delle biblioteche italiane dopo la guerra 1940-45, Roma 1947-1955.
G.F. Peron, Il premio "Città di Monselice" nella tradizione padovana della traduzione, in: Monselice. Storia, arte e cultura di un centro minore del Veneto, a cura di A. Rigon, Treviso 1994.
T. Merlin, Storia di Monselice, Padova 1998.

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Indirizzo

via San Biagio, 10
35043 Monselice
Tel. 0429 72628
Fax 0429 711498
E-mail: biblioteca @ comune.monselice.padova.it
Sito web: www.provincia.padova.it /comuni/monselice/

Orari

Martedì: 15.00-18.00, su appuntamento.

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Direttore: Flaviano Rossetto

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