Presentazione
La Biblioteca civica Cristoforo Sabbadino, fondata nel primo periodo di costruzione dell'Unità d'Italia (1868-69), ha mantenuto nel tempo la sua attività configurandosi come luogo d'incontro nel quale sono raccolti meteriali di carattere generale e di interesse locale. Essa possiede una sezione dedicata esclusivamente alla cultura veneta ed una sezione speciale riservata ad opere relative a Chioggia, risultato del processo di accumulo di documenti sviluppatosi alla fine dell'Ottocento e, con fasi alterne, nel Novecento. Il fondo di cultura locale è stato oggetto di un progressivo accrescimento, tanto da diventare un punto di riferimento a livello regionale.
La Biblioteca svolge fondamentalmente due funzioni: una di pubblica lettura rivolta a tutte le fasce di popolazione, l'altra di conservazione dei documenti riguardanti la storia e la cultura locale.
Il patrimonio librario ed emerotecale è in continua espansione per effetto dell'aggiornamento bibliografico e del recupero di documenti significativi per la città e per il territorio di Chioggia. Si tratta complessivamente di oltre 61.000 volumi, di cui 4.286 anteriori al 1830, 327 manoscritti, 3 incunaboli, 60 cinquecentine. La Biblioteca possiede inoltre materiale audiovisivo: videocassette, audiocassette, fotografie e diapositive. E' a disposizione dei lettori un'emeroteca dotata di circa duecento periodici e di una decina di quotidiani.
Un cenno particolare va riservato al fondo di storia locale che ha una collocazione unitaria all'interno della biblioteca ed è costituito da materiali accomunati dalla rilevanza per il territorio costiero e per le tematiche lagunari, dal deposito di fondi personali di studiosi locali. La Biblioteca è stata, nella storia locale, l'unica struttura culturale pubblica, luogo culturale per eccellenza, dall'Unità italiana a tutto Novecento. Proprio per questo motivo si è accumulata la pubblicistica locale più significativa, testi scritti da autori locali, fondamentali per la comprensione delle caratteristiche del territorio comunale. Essa si è configurata in questo senso come luogo della memoria scritta della storia e della cultura locale.
Fondi manoscritti
Un ruolo importante hanno svolto, e sono destinati a svolgere, per lo studio dell'identità locale, i manoscritti e i documenti di vario genere provenienti dai fondi di studiosi locali.
Tra le donazioni, spiccano per la mole e l'importanza, quella di Domenico Andrea Renier, di Iginio Tiozzo, la corrispondenza e le note di studio di Giuseppe Olivi, gli appunti di Vincenzo Bellemo. Sono presenti inoltre spartiti e documenti musicali del Diciottesimo e Diciannovesimo secolo.
Fondi catalogati in NBM
La schedatura del variegato materiale di carattere locale si inserisce nell'ambito di un ampio progetto teso a valorizzare questo fondo specifico in ambito provinciale e regionale e consentirà di programmare anche la scansione digitale dei documenti di pregio, onde favorirne la conoscenza e lo studio da parte degli storici.
E' in corso il recupero in NBM del catalogo a stampa dei manoscritti della Biblioteca.
Strumenti
I manoscritti della Biblioteca Civica "Cristoforo Sabbadino", a cura di P. Desolei e S. Rapisarda, in "Chioggia. Rivista di studi e ricerche", Quaderni 4-5 (2006).
Campo Marconi, 108
30015 Chioggia (VE)
Tel. 041402487
Fax 0425 27993
biblioteca @ chioggia.org
http://bibchioggia.comperio.it
Lunedì-venerdì: 8.00-20.30
Sabato: 8.30-13.00
Marialisa Freguggia
MFreguggia @ chioggia.org
Mappa del sito
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