1757 (recto guardia anteriore) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 73 (guardia non numerata, paginazione originale, in parte in numeri romani, 1-109, a matita 1a, 110-145) · mm 198142 (c. 1).
Stato di conservazione: discreto; dorso in parte usurato.
Legatura: 1757; assi in cartone.
Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 433"; sul contropiatto anteriore segnatura "433 / V. C"; sul recto della guardia anteriore cartellino "Museo Civico racc. Miari", nota e indice di Francesco Pellegrini "P. M. Pietro Frigimelica minore conv. Instituzioni di filosofia. Trascritte da Pietro Trois 1757"; sul verso della guardia anteriore nota autografa del copista "Petri Trois 1757".
Miari <casa> (Miari, 98-99).
Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).
Trois, Pietro <sec. 18.> (Ferrari, 669).
Belluno.
pp. 1-140
Autore: Frigimelica, Pietro <sec. ?> (Miari, 79).
Titolo aggiunto: Istituzioni di filosofia (recto guardia anteriore), di Francesco Pellegrini.
Titolo presente: Institutiones philosophicae magistri Petri Frigimelica ordinis Minorum Conventualium in universam philosophiam (p. 1a).
Proemio inc. Siquid est quod hominem maxime deceat, si quid inter cetera naturalis ordinis (p. 1a), expl. ad logicam, quae prima est philosophiae pars explicandam, accedamus (p. 4).
Primo testo inc. Intelectus humanus, donec in veritatis perquisitione occupatur (p. 5), expl. in quibus illorum futurus est usus, illustrius apparebunt (p. 109).
Ultimo testo inc. Cum perfecta rerum cognitio, quae in ceteris philosophicis disciplinis inquisitur (p. 114), expl. sed haec breviter innuisse sufficiat. Nunc ad alia sermonem convertimus (p. 140).
Osservazioni: il testo del manoscritto, preceduto da un proemio, è costituito da una prima parte dal titolo "Logica, sive scientia vel ars cogitandi" (pp. 5-109), a sua volta suddivisa in 332 paragrafi, variamente organizzati in capitoli, ripartiti in "Pars prima: de simplici rerum perceptione" (par. 1-74), "Pars secunda: de iudicio et propositione" (par. 75-209), "Pars tertia: de discursu et argumentatione" (par. 210-280), con "Appendix: de simplicium syllogismorum figuris ac modis" (par. 258-280), "Pars quarta: De methodo" (par. 281- 332); la seconda parte dello scritto ha per titolo "Metaphisica", ed è costituita da 54 paragrafi, che formano tutti una sezione dal titolo "Pars prima: ontologia", mentre risulta totalmente mancante la seconda parte dello scritto, di cui è riportato il solo titolo "Secunda pars metaphisices: etiologia"; sul recto del primo foglio di guardia Francesco Pellegrini ha scritto il titolo dell'opera e l'indice, dividendo il manoscritto in "Proemio, Logica e Metafisica"; a p. 110 nota, probabilmente di mano del copista Pietro Trois, "non omnes sententiae quae continentur in philosophia haec, set alia", con brevi citazioni di Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca, Quintiliano, Agostino.
Bianche pp. 111-112, 141-145.
Fonti: F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.
CB000031096.
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