MS. 688           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 688

1821-1830 (dalla data apposta sul MS. 693, affine per scrittura) · cart. · cc. 28 (cartulazione a matita 1-28) · mm 279192 (c. 1).

Stato di conservazione: buono.

Legatura: 1851-1900 (coperta costituita da un foglio ripiegato, con titolo di mano ottocentesca); coperta in carta.

Storia: sul piatto anteriore cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 688"; a c. 1r segnatura "688 / 7. d." a c. 7v "Evviva Zannini, amico mio...", di altra mano; è probabile pertanto che si tratti di una frase destinata all'autore del manoscritto.

Belluno.

Osservazioni: il manoscritto è affine per scrittura ai MSS. 689-698.

cc. 1r-26v, 28r
Autografo: Zannini, Francesco <1802-1857> (Da Rif, 185).
Titolo presente: Interpres catholicus (c. 1r).
Testo inc. Facultas interpretandi generatim sumpta (c. 1r), expl. fuerit mutatio rebus (c. 28r).
Osservazioni: l'incipit coincide con quello del MS. 683, ma i testi dei due manoscritti, riguardanti il medesimo argomento, sono nel resto integralmente differenti, sia nell'ordine e nella ripartizione degli argomenti, sia nell'ampiezza dello sviluppo delle singole questioni. La prima sezione è ripartita in "Prolegomena", paragrafi 1-17, "Interpretes sacri", paragrafi 18-25; "Hermeneuticas praeceptiva pars prima, sive hermeneutica inventionis", paragrafi 26-34. La seconda sezione è ripartita in "De usu loquendi biblico", paragrafi 35-41, "De analogia fidei ", paragrafi 42-45, " De rationalismo in interpretatione scripturae", paragrafi 46-48, "De nonnullis specialibus sensuum generibus", paragrafi 49-52, "De sensu parabolico", paragrafo 53-56, "De sensu typico", paragrafi 57-59, "De vaticiniis", paragrafo 60; l'ultima sezione a c. 27r "Integritas lib. n. 7", separata dal testo da una carta bianca, forse è uno scritto a sé stante. L'autore ipotizzato, per la nota "Zannini" a c. 7v, potrebbe essere identificato anche con Paolo Zannini (1781-1843) o con Giovanni Battista Zannini (1790-1866). Entrambi, fratelli, studiarono presso il collegio dei Barnabiti a Serravalle (Vittorio Veneto) nei primi anni del sec. XIX; si potrebbe supporre che il manoscritto sia stato redatto in quell'epoca. Non sono stati notati, peraltro, ulteriori elementi certi di attribuzione in questo senso. Sembra peraltro più probabile, sulla scorta dell'argomento trattato, che autore del testo possa essere Francesco Zannini, probabilmente autore anche dei MSS. 689-696, sulla scorta di analogie di scrittura.
Bianche cc. 27rv, 29rv.

Fonti: G. Fontana, Biografia di Paolo Zannini, Venezia 1843.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
A. Da Rif, Capitolo e Canonici della chiesa Cattedrale di Belluno, Belluno 2003.

CB000031337.


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