1846-1849 (piatto anteriore e p. 37, la data 1846 compare sul piatto anteriore, con la data 1849; a p. 37 "Urrumaizi. 10 racreo. 1847") · cart. · cc. 20 (paginazione originale 2-37; a matita 1, 38-40) · mm 289196 (c. 1).
Stato di conservazione: molto buono.
Decorazione: 1846-1849; 2 disegni (piatto posteriore); sul piatto posteriore, tracciati a penna, profilo maschile e facciata di edificio (forse da identificare nel Palazzo Minerva di Belluno, sede dell'Accademia degli Anistamici).
Legatura: 1846-1849 (la coperta è costituita da un foglio di registro catastale ed è stata apposta successivamente alla redazione del manoscritto; sulla coperta compare in più punti la data 1849); coperta in carta.
Storia: sul piatto anteriore cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 683", sequenze anagrammatiche "Idmimlgdegar Gtidggan / Dtegiddofat la Igigtdeqa / fa birrichino (parole cancellate) / Graredo (Gerardo?) Naleumo / Brzgmdo. 1846", nota "In Pellegrini Eugenio"e data 1849; a c. 1r "683 / 7. d."; sul piatto posteriore, oltre al profilo "Pellegrini" cancellato, data "1849", parola in ebraico e il cognome "Pierobon".
Pellegrini, Eugenio <sec. 19.>; Pellegrini Eugenio (piatto anteriore).
Pierobon <sec. 19.>; Pierobon (piatto posteriore).
Belluno.
pp. 1-37
Autografo: Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).
Titolo presente: Hermeneutica (p. 1).
Titolo aggiunto: Ermeneutica critica praeceptiva atque exegetica.
Testo inc. Facultas interpretandi generatim sumpta (p. 1), expl. anathema sit (p. 37).
Osservazioni: la trattazione è preceduta da una premessa (pp. 1-5) suddivisa in cinque paragrafi; seguono due parti, la prima, dal titolo "De sensu et de variis sensuum generibus" (pp. 5-28), comprendente i paragrafi 6-18, la seconda, dal titolo "Hermeneuticae praeceptivae, de sensu inveniendo" (pp. 28-37), comprendente i paragrafi 19-23. Tra la fine del paragrafo 22 e l'inizio del paragrafo 23 (pp. 34-35) si nota uno spazio vuoto, forse una lacuna nel testo. Sul piatto posteriore, sempre tracciate dalla mano di Pellegrini "Sensus moralis est: conceptus animi tropice desumptus ex nonnullis locis S. Scripturarum qui, quamvis ad bonos mores informandos, consilio S. Sancti directi sint, tamen literariter longe aliud exprimunt" e "fede sostanza di cose sperate / ed argomento delle non parventi. Dante" (Par., XXIV, 64-65).
Bianche pp. 38-40.
Fonti: P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
CB000031322.
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