Gr. VI, 6 (=1320)           

Descrizione del manoscritto

Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Gr. VI, 6 (=1320)

1401-1500 · cart., guardie cartacee · cc. 2 + 329 (cc. I, 1-300, 300bis-319, 319bis-331, I'; cartulazione a inchiostro innumeri arabi apposta nell'angolo superiore esterno di ciascuna carta da 1 a 327 (cc. 328r-331v bianche); aggiunta una cartulazione meccanica nell'angolo inferiore esterno da 1 a...numerazione srecente a matita; numerate cc. 327, omissione di un numero dopo c. 300 e dopo c. 319) · mm 222144.

Filigrana: cc. 1, 8, 27-28, 52-53, etc.: Briquet 15771; cc. 268-269, 313, 321-322, etc.: simile a Briquet 596.
Fascicolazione: 40×8 (320), 41×6 (326).
Segnatura dei fascicoli: collocata nell'angolo inferiore esterno del recto dell'ultima carta di ciascun fascicolo, in numerali greci; alcune note mancano perché i margini sono stati rifilati.
Righe: linee di scrittura variabili: 20-23.
Scrittura e mani: un unico scriba ha vergato il codice e ha omesso lo iota muto; pochi lemmi e varianti sono stati aggiunti da due mani più recenti.

Decorazione: 1401-1500 (titoli, parole scritte all'interno di molti diagrammi o figure geometriche, piccole fasce decorate in rosso; lettere iniziali delineate in rosso).

Legatura: 1901-2000; assi in legno; coperta in pelle verde (anticamente in pelle rossa); coperta decorata con gigli (anticamente decorata con un'aquila a due teste e gigli).

Storia: al bifoglio di guardia iniziale è incollata un'etichetta: "LXVIII a (5 aggiunto nella riga inferiore) Georgii Pachymeris Protecdici et Dicaeophilacis Syntagma quatuor Scientiarum, Arithmeticae, Musicae, Geometriae, et Astronomiae, Opus in quatuor Libros divisum. Primus est Mathematica seu Arithmetica. Secundus Harmonica seu Musica, Tertius Geometria seu Stereometria. Quartus definitiones Sphaericae seu Astronomiae. Cod. Gr. Chart. Ms. in 4o saec XV clas. VI, cod. VI; XC. 1."a c. 1r, in basso, si legge "τῆς ἁγίας αἰκατερίνης τῶν σιναιτῶν" e il numero "255" con la quale era catalogato nella biblioteca della famiglia Nani; il codice appartiene ad un blocco di 18 manoscritti della collezione Nani, accomunati dalla presenza di note, in varie forme declinate, che ne definiscono la provenienza dal monastero di Santa Caterina "dei Sinaiti" (N. Zorzi, 2020); cfr. https://pinakes.irht.cnrs.fr/notices/cote/70512/.

Mone Hagias Aikaterines ton Sinaiton <Zacinto> (Kolyva, 42).
Nani <casa> (ABI I 690, 248-252).

Nani 255 (Nani, Giacomo).

cc. 1r-327v
Autore: Georgius: Pachymeres <1242 - ca. 1310> (DOC, I, 814; PLP, 9, 22186).
Titolo presente: Τοῦ σοφωτάτου κυροῦ γεωργίου πρωτεκδίκου καὶ δικαιοφύλακος τοῦ παχυμέρη, σύνταγμα τῶν τεσσάρων μαθημάτων ἀριθμητικῆς, μουσικῆς, γεωμετρίας καὶ ἀστρονομίας (c. 1r), scritto sul margine.
Titolo identificato: Quadrivium, Tannery-Stéphanou, 1940, 1, 3, 5-95, 97-199, 201-454.
Osservazioni: a c. Irv precede il testo un epigramma di 30 versi, inc. Σύνταγμα τοῦτο τῶν σοφῶν, expl. σύνταγμα μαθημάτων (ed. Tanney-Stephanou).
Bianche cc. 12v, 69r-71v, 157v-159v, 235v-239v, 328r-329v.

Bibliografia a stampa: J.A. Mingarelli, Graeci codices manu scripti apud Nanios patricios Venetos asservati, Bononiae 1784, 448.
P. Tannery-E. Stéphanou, Quadrivium de Georges Pachymère, Città del Vaticano 1940, XLVIII-L, LXXXVIII-XCVII.
N. Zorzi, Da Creta a Venezia passando per le Isole Ionie: un lotto di codici di "Santa Caterina dei Sinaiti". Per la storia del fondo di manoscritti greci della famiglia Nani ora alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, in: Bibliothèques grecques dans l'Empire Ottoman, Thurnout 2020, 311-338, tavv. 445-450, qui 318, 336.

Fonti: P. Tannery-E. Stéphanou, Quadrivium de Georges Pachymère, Città del Vaticano 1940.
E. Mioni, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum, Codices Graeci Manuscripti, II, Codices qui in sextam, septimam atque octavam classem includuntur continens, Roma 1960.
C.M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques de papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600. A facsimile of the 1907 edition with supplementary material contributed by a number of scholars, ed. by A. Stevenson, Amsterdam 1968.
Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, erstellt von E. Trapp, Wien 1976-1996.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
M. Kolyva, Χειρόγραφοι κώδικες μονῶν καὶ ναῶν τῆς Ζακύνθου στῇ Μαρκιανῇ Βιβλιοθήκῃ τῆς Βενετίας, in: Μονὲς τῆς Ζακύνθου. Ἱστορία Ἀρχιτεκτονική Τέχνη, Α’ ἐπιστημονικὴ ἡμερίδα (16 Νοεμβρίου 1996), Πρακτικά, Zacinto 1998, 35-58.

Riproduzioni: copia digitalizzata disponibile in Sede?.

Recupero da catalogo

(Mioni, 1960, II, 9-10 con aggiunte bibl. e esame per digitalizzazione).


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