1673-04-26 (c. 1r) · cart. · foglio sciolti in cartella cartacea (con i mss. 5.133-141) · cc. 2 (cartulazione a matita 1-2) · mm 299205 (c. 1).
Stato di conservazione: discreto.
Belluno.
cc. 1r-2v
Altra relazione di D.I.: Longarone <Regola> (Vendramini 2009, 32-65).
Altra relazione di D.I.: Zoldo <Capitaniato> (Ceiner Viel 1987, 135-148).
Titolo presente: Terminazione delli passi di sotto e di sopra nel Canal come dentro (c. 2v).
Titolo elaborato: Atto di confinazione tra il Capitaniato di Zoldo e la regola di Longarone.
Testo inc. si sono conferitti il molto illustre Baldissera Baron Gritti signore capitanio di Zoldo (c. 1r), expl. Giovanni Battista Corona per Veneta Autorità nodaro publico di Belluno così schietto ha scritto et copiato dalli suoi originali infrascritti (c. 2r).
Osservazioni: il documento autentico è una copia conforme di un atto rogato nel 1673 tra le due comunità di Longarone e Zoldo relativamente alle "terminacioni de' boschi riservati per beneficio delle strade", con la descrizione dei tratti confinari organizzata in sedici punti. La bibliografia di Angelini accostabile all'argomento è costituita dall'articolo "Le mura di Soffranco" pubblicato sul periodico "Rivista bellunese", 2, 117-127 e dalla monografia "Contributi alla storia dei monti di Zoldo", Estratto da "Le Alpi Venete" 1949-1953.
Fonti: G. Angelini, Contributi alla storia dei monti di Zoldo, Vicenza [post 1953].
G. Angelini, Le mura di Soffranco, S.l, s.n, s.d. (ma 1974).
Ceiner, Orietta, Dei libri aextimi del Capitaniato di Zoldo, in "Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, 261 (1987).
F. Vendramini, La pieve e le regole: Longarone e Lavazzo, una storia secolare, Sommacampagna, 2009.
E 1704.
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