MS. 612           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 612

1549-1560 (le lettere sono datate dal 1549 al 1558 e si suppone, anche per motivi paleografici, che siano state trascritte contemporaneamente o non molto tempo dopo) · cart., guardie membranacee (una guardia anteriore, costituita da un frammento in pergamena, delle stesse dimensioni delle carte del manoscritto) · cc. 1 + 67 (a c. 7r inserto di mm 174×136 e intestazione a stampa "Museo Civico / di Belluno", contenente una poesia latina trascritta da Francesco Pellegrini; guardia non numerata; cartulazione originale 1-59, moderna 60-61, a matita 62-67) · mm 205157 (c. 7).

Scrittura e mani: il manoscritto è redatto in una corsiva italica del sec. XVI, classificabile come scrittura d'uso, non particolarmente posata e di grandezza variabile. La scrittura del frammento pergamenaceo è di notevole posatezza d'esecuzione, caratterizzata da aste perpendicolari alla linea di scrittura, assottigliate nella parte inferiore e può essere definita come gotica di ambiente cancelleresco del sec. XIV.
Frammenti: la guardia anteriore è costituita da una pergamena di riutilizzo ascrivibile, su base paleografica, al sec. XIV, e proveniente da ambiente cancelleresco; trattasi della parte inferiore sinistra di un documento, di discreta fattura, in cui si fa riferimento, alle rr. 10-12 ad una "Ecclesia de Artegno" (identificabile forse con il toponimo Arten) ed in cui si intravvedono le sottoscrizioni autografe (a r. 17 "P. Delius", a r. 18 "R Cab.dopro Campana", a r. 19 "P. Mancinus", a r. 20 "phr. de brannis".).
Stato di conservazione: buono; il dorso è leggermente lacero.

Decorazione: 1549-1560; 2 disegni (contropiatti), sul contropiatto anteriore è tracciato a penna lo schema di un'arma, senza che ci siano tratti identificativi di qualche blasone; sul contropiatto posteriore è tracciato a penna, in modo rudimentale, lo schizzo di un uccello.

Legatura: 1549-1560; assi in cartone; sul piatto anteriore titolo "Epistole", di mano del copista, cui segue l'intestazione "Jacobi Salce / de Feltro", forse di mano di Pellegrini.

Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 612"; al recto della guardia anteriore segnatura "612 / VII. C"; a c. 1r invocazione "Adsit principio Virgo / beata meo / 1549"; a c. 59v nota "Lano 1696 / la Matia ano autto orzo / sachi 2 / segalla / Maria Rossa ano autto orzo sachi 3 / segalla / fava / formento"; un'altra mano nella stessa carta ha tracciato altre cifre; alle cc. 60r-61v indice di mano di Francesco Pellegrini.

Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).

cc. 1r-59v
Lettera, copia (alle cc. 60r-61v indice degli autori delle lettere; bianche cc. 62r-67v).
Mittente: Bonatus, Paulus <sec. 16.>.
Mittente: Calzamata, Iacobus <sec. 16.>.
Mittente: Carrarius, Hieronimus <sec. 16.> (forse della famiglia Carrera).
Destinatario: Delaito, Delaido <notaio; fl. 1571> (Gaggia, 162).
Mittente: Ferramuscha, Franciscus <sec. 16.>.
Mittente: Limana, Hieronimus <sec. 16.>.
Mittente: Nascinguerra: da Cornuda <sec. 16.>.
Destinatario: Norcenus, Bartholomeus <sec. 16.> (anche "Norcinus").
Mittente: Rubinus, Luca <sec. 16.>.
Destinatario (autografo): Salce, Giacomo <sec. 16.> (sulla coperta anteriore "de Feltro"); Iacobo Salcio (c. 1r).
Mittente: Salce, Giovanni Vittore <m. 1578> (Gaggia, 336).
Destinatario: Salcio, Iohannes Baptista <sec. 16.>.
Mittente: Salcius, Hieronimus <sec. 16.> (presumibilmente della famiglia Salce di Feltre).
Destinatario: Salcius, Nicolaus <sec. 16.>.
Mittente: Zuccarenus, Iohannes Baptista <sec. 16.>.
Feltre (Belluno) (alle cc. 45v-51r, 53r-54r, 55v-59v carteggi indirizzati da Castelfranco Veneto; a c. 53r carteggio indirizzato da Asolo), 1549-1558 (cc. 1r, 59v).
Studi letterari e filosofici.
Osservazioni: 89 lettere in latino, in parte indirizzate a Giacomo Salce da altri letterati, feltrini e non, tra cui diversi familiari (ricorre spesso la formula "consobrino suo") e in parte inviate dallo stesso Salce, che si suppone sia anche il raccoglitore dei carteggi e l'estensore materiale del manoscritto. Alle lettere sono talvolta allegati sonetti e opere poetiche. Le dediche alle cc. 28v "I(acobo) S(alcio) adolescenti, literis honestisque moribus ac virtutibus insigni, P(aulu)s B(onatu)s s.p.d.", e 37v "H(ieronimu)s I(acop)o S(alci)o consombrino suo tabellionatus insignibus decorato", carteggi entrambi datati 1557, fanno supporre che il destinatario non vada identificato con il canonico Iacopo Salce (Gaggia, 337), morto nel 1648; nello studio del Gaggia compare anche un riferimento a un notaio Giovanni Battista Salce, attivo nel 1623; sia Iacopo che Giovanni Battista Salce possono essere considerati di una generazione successiva ai personaggi nominati nel manoscritto.

cc. 4v, 12r, 46r
Autore: Bonatus, Paulus <sec. 16.>; Paulus Bonatus (c. 49v).
Altra relazione di D.I.: Catti, Lidio <sec. 16.>; Lydius Catti (c. 11v).
Autore: Coraulo, Pietro <m. 1550> (Miari, 58).
Autografo: Salce, Giacomo <sec. 16.> (sulla coperta anteriore "de Feltro"); I(acopus) S(alciu)s (c. 45v).
Titolo elaborato: Poesie.
Primo testo inc. Amor perditus aurea puellae (c. 4v), expl. cui tale liceat frui sodali (c. 4v).
Ultimo testo inc. Maronae sequerer, Clio si docta faveret (c. 50v), expl. ne tribus tantum versibus ipse meis (c. 50v).
Osservazioni: cinque brevi testi poetici in lingua latina di argomento letterario; alle cc. 47v-48r componimenti in lingua italiana di argomento religioso; la poesia a c. 4v porta l'attribuizione del Coraulo; il componimento a c. 12r porta l'introduzione di Giacomo Salce "Iohannes Baptista Marochinus, vir satis eruditus mihi... quaedam carmina anguinea Lydii Catti Ravenatis legenda tradidit, quarum exemplum nunc subscripsi..." e il titolo "De Sfortiae Francisci, Ludovici et Catharinae Sfortiadum genealogia"; le altre poesie, anonime, vanno fatte probabilmente risalire agli estensori dei carteggi (Gerolamo Salce alle cc. 46r, 47v, 48r, Paolo Bonato a c. 50v).

Bibliografia a stampa: Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, 2, a cura di G. Mazzatinti, Forlì 1892, 129 nr. 30 (III 14).
P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 494.

Fonti: F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
M. Gaggia, Notizie genealogiche delle famiglie nobili di Feltre, Feltre 1936.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.

CB000031263.


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