MS. 647           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 647

1606-07-01 (c. 4v) · membr., guardie cartacee · cc. 3 + 5 (della c. 5 è rilevata solo la parte superiore, la parte infieriore risulta rimossa da un taglio orizzontale; tra c. 5 e il contropiatto posteriore è inserito un talloncino ripiegato in pergamena; guardie non numerate; cartulazione a matita 1-4) · mm 229165 (c. 1).

Sigilli e timbri: sigillo pendente con filo serico, con custodia metallica, riproducente il leone marciano in maestà, conservato nella parte sinistra.
Stato di conservazione: buono; il cuoio della coperta, sul dorso e sui margini dei piatti, si presenta piuttosto usurato; il sigillo è in parte privo del margine destro.

Decorazione: 1606; iniziali: semplici, filigranate, a penna e/o a pennello, dopo l'invocazione, il capolettera di "Universis" è tracciato in oro su fondo rosso con motivi vegetali e floreali, a loro volta inseriti in una doppia cornice in oro; altri capolettera sono tracciati in oro e imitano i caratteri della scrittura capitale romana; in tutte le carte del manoscritto il testo è inserito in una doppia cornice dorata, occupante l'intero specchio di scrittura; sono tracciate con inchiostro dorato alcune iniziali e alcuni elementi del testo di particolare rilievanza (l'invocazione iniziale, il nome del destinatario, dell'autorità competente, le iniziali dei funzionari, dei titoli presenti e acquisiti); presenza di oro.

Legatura: 1606 (legatura veneziana, recante in parte le caratteristiche delle legature dei diplomi di laurea); assi in cartone; coperta in pelle; entrambi i piatti sono decorati da cornici impresse a secco e da cornici filettate in oro; gli angoli delle cornici impressioni con ferri aldini in oro, in parte pieni e in parte azzurrati con motivi arabescati; al centro si rileva una mandorla in oro impressa anch'essa con ferro aldino (forse utilizzando mezze placche unite fra loro), recante motivi arabescati, vasi fioriti e uccelli, nella cui parte centrale è impressa un'anfora; impressioni in oro anche sul dorso con motivi a grottesca; il sigillo pendente è unito alla coperta da un cordoncino in seta rossa, il cui colore è ancora visibile all'interno; si rilevano inoltre sui margini dei piatti i fori di fissaggio di bindelle seriche di chiusura, di cui si è conservato solo qualche frammento.

Storia: sul piatto anteriore cartellino incollato con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 647"; sul contropiatto anteriore segnatura a matita "647/7.C."; sulla prima guardia anteriore nota di mano seicentesca "In laudem Thysonae domus / incerti authoris / est domus aligerae rapidis sublimia pennis / scandere virtutum stemmata digna viris / eiusdem in laudem virtutis / eiusque cultor / faeminei sexus tantus virtutis amore / insanire licet laudeque dignus amor"; sul talloncino in pergamena a c. 5r formula di ratifica del documento da parte del doge Leonardo Donà probabilmente di mano del notaio Federicus Figolinus la cui formula di corroboratio, con segno tabellionale, compare in calce al documento.

Donà, Leonardo <1536-1612> (doge dal 1606; DBI, 40, 757-771).
Figolino, Federico <sec. 16.-17.> (notaio).
Tison <casa> (Burlon, 1994, 101).

Venezia.

cc. 1r-4v
Altra relazione di D.I. (autografo): Donà, Alvise <1583-1625> (DBI, 40, 704-706).
Altra relazione di D.I.: Donà, Andrea <1395-1466> (DBI, 40, 706-709).
Destinatario: Tison, Giovanni <sec. 16.-17.> (cappellano di S. Pietro in Campo dal 1592-1612; Vizzutti, 1992, 84).
Titolo elaborato: Privilegio.
Testo inc. Universis et singulis hoc presens doctoratus privilegium inspecturis (c. 1r), expl. per notarium infrascriptum confici et sigilli nostri quo in talibus utimur appensione muniri iussimus et mandavimus (c. 4v); seguono la datatio topica e cronica e l'indicazione dei testimoni.
Osservazioni: il documento è definito nell'incipit "Doctoratus privilegium" ed è concesso a Giovanni Tison e Bolzanio "scientia praeclarus, ingenio acutissimus, moribus modestus atque omni doctrina praeditus" da parte di una commissione composta da autorità civili quale Aloysius Donatus cavaliere e conte palatino (del quale è indicata un'ampia genealogia composta dagli antenati "olim... Francisci... olim... Aloysii... olim... Francisci... olim... Aloysii... olim... Andreae... olim... Bartholomei...") e i "doctores... Camillum Grandonium et Caesarem Bertotum"; nel testo si fa riferimento al privilegio, concesso ad Andrea Donà e ai suoi discendenti da parte dell'imperatore Sigismodo d'Asburgo nel 1434, di conferire il titolo di "Doctorem in iure civili et canonico" et "notarium publicum, tabellionem et iudicem ordinarium auctoritate imperiali" con l'indicazione di tutte le tipologie di documenti di diritto pubblico e privato di competenza; nel testo è riportata la descrizione dell'esame e della cerimonia di investitura dello stesso Giovanni Tison con il giuramento di fedeltà all'imperatore. In calce al documento compare la sottoscrizione autografa di Alvise Donà; l'identificazione del Donà non è del tutto sicura, perché la genealogia presente nel manoscritto non coincide perfettamente con quella ricavata nei repertori; infatti se antenato di Alvise Donà risulta Andrea, padre di Alvise Donà è "Lorenzo di Alvise" e non "Francesco di Alvise", come affermato in questo documento.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
F. Vizzutti, Storia e arte nelle chiese della parrocchia di Sergnano, Belluno 1992.
A. Burlon, Stemmi e notizie di famiglie cittadinesche bellunesi, in "Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore", 65 (1994), 99-104.

31300.


Fondo: .
Lingue:
Codici di contenuto:
Catalogazione: Data creazione scheda: Data ultima modifica:

Collegamenti di fine pagina

accesso veloce



Catalogo



Progetto



Documenti scaricabili



Mappa del sito


I testi e le immagini sono riproducibili esclusivamente per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte.
Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro.

Valid XHTML 1.0 Strict - Valid CSS - Level Triple-A conformance, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 - Section 508.

visitatori dal 1 marzo 2006.