MS. 646           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 646

1671-1675 (si ritiene che la redazione del manoscritto sia vicina alla data della nota autografa di Paolo Doglioni di c. 6r, "7 setembre 1673", e sia invece successiva alle copie dei documenti e delle sottoscrizioni rilevate alle cc. 3r, "16 luglio 1649", 3v-4r, "25 febraro 1652", "primo novembre 1652"; 5r, "9 giugno 1650", 7r, "9 gugno (sic!) 1650") · cart. · cc. 1 + 14 (guardia iniziale non numerata; cartulazione a matita 1-14) · mm 205152 (c. 1).

Stato di conservazione: discreto: la coperta in carta, molto usurata, presenta fori e lacerazioni sul dorso e nella parte posteriore, quasi completamente staccata dal supporto.

Decorazione: 1671-1675; su quasi tutte le carte del manoscritto si rilevano riproduzioni in pianta, realizzate a penna, dei terreni descritti; anche se nel testo si fa riferimento alle estrazioni catastali e alle riproduzioni in mappa da parte del perito Gaspero Ponte, si dubita che i disegni rilevati nel manoscritto (che pare una copia d'uso) possano risalire alla stessa mano.

Legatura: 1671-1675 (coeva al manoscritto); assi in cartone; sul piatto anteriore titolo tracciato a penna "Libro degli acquisti de' beni comunali fatti dal nob. sig. Paolo Doglioni", tracciato da mano successiva a quella riscontrata nel manoscritto e presumibilmente settecentesca.

Storia: sul piatto anteriore cartellino incollato con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 646" e nota (di possesso?) a matita "Cattara"; a c. 1r segnatura a matita "646/7.C.".

Belluno.

cc. 1r-14r
Altra relazione di D.I. (autografo): Doglioni, Paolo <sec. 17.>.
Altra relazione di D.I.: Venezia <Repubblica>: Provveditori sopra beni comunali (Da Mosto, Archivio, 1, 166).
Titolo presente: Libro degli acquisti del signor Paulo Dolgioni de benni comunalli (sic!) (c. 1r).
Primo testo inc. Noi Providitori alli Comunalli cometemo a voi Gaspero Ponte, perito del oficio che trasferir vi dobiatte (c. 2v), expl. eseguendo il tuto sempre con la assistenza del mariga, o vero huomeni del Comun sudetto et così et c[etera]; seguono la formule di datazione e la sottoscrizione del Provveditore.
Ultimo testo inc. Regulla della Tera: un pezzo de Comun sotto la regulla della Tera (c. 12v), expl. 3/4 tavole 87 detrato la strada (c. 12v); segue la rappresentazione grafica della proprietà.
Osservazioni: nel manoscritto sono contenuti i documenti prodotti dalle magistrature della Repubblica di Venezia in merito ai terreni di proprietà di Paolo Doglioni, elencati e descritti dagli uffici dei Provveditori sopra i beni comunali; il primo documento, alle cc. 2v-3r è la copia del mandato, sottoscritto dal provveditore Piero Donado al perito Gaspero Ponte, di "estrazere e pilgiar in disegnio" i campi nel territorio di Bes (Belluno) del "16 luglio 1649", seguita da mappe esplicative alle cc. 3v-4r con copia della sottoscrizione di Paolo Doglioni risalente al 1652; alle cc. 4v-5r è riprodotta la copia del mandato, sottoscritto dal procuratore Alvise Barbarigo al perito Gaspero Ponte, di "estrazer e pilgiar in disegnio" i campi nel territorio di Col di Salce (Belluno) datata "9 giugno 1650", seguita da mappe esplicative a c. 5v; a c. 6r nota autografa di Paolo Doglioni in merito alle proprietà descritte; alle cc. 6v-7r è riprodotta la copia del mandato, sottoscritto dal provveditore Vincenzo Gusoni ("cavalier et providitor") al perito Gaspero Ponte, di "estrazere e pilgiar in disegnio" i campi nel territorio di Salce (Belluno) datato 9 giugno 1650, seguita da mappe esplicative alle cc. 7v-10v, in cui compaiono peraltro numerose note del Doglioni relative alle proprietà; alle cc. 11v-12v si rileva infine la descrizione, con relativo disegno, delle proprietà di Paolo Doglioni nelle regole di Giamosa e della Terra, sempre comprese nel terrotorio comunale di Belluno; alle cc. 13v-14r indice complessivo delle proprietà.
Bianche cc. 1v-2r, 11v, 13r.

Fonti: A. Da Mosto, L'archivio di stato di Venezia: indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma 1937-1940.
A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960.

31299.


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