1867-1901 (ms. 2.107; 2.121, i carteggi, quasi tutti datati, portano la data a c. 1r e sono ordinati cronologicamente dal 20 febbraio 1867 al 31 agosto 1901) · cart. · fogli sciolti in cartella cartacea (con allegati; in cartella plastificata con i mss. 2.1-129) · cc. 29 (numero complessivo di carte contenute nella cartella; è costituito da una carta il ms. 115; sono costituiti da due carte i mss. 2.107-114; 2.116-121; alla cartella sono allegate 91 carte, costituite da riproduzioni in fotocopia) · mm 209132 (ms. 2.107), mm 311210 (ms. 210), si indicano gli estremi delle dimensioni rilevati nei documenti contenuti nella cartella.
Sigilli e timbri: sul ms. 2.114 è presente un sigillo in caralacca solo parzialmente conservato e fissato in parte con nastro adesivo.
Storia: in tutte le carte del manoscritto si rilevano note di Giovanni Angelini; sul ms. 2.114 timbri postali a inchiostro con dicitura "Venezia 6 gen. 73", "Belluno 5 gen. 73"; sul ms. 2.121 timbri postali con dicitura "Feltre 2 set. 01" e affrancatura.
Angelini, Giovanni <1905-1990> (ABI IV 17, 331-332).
Angelini, Giovanni <1905-1990> (ABI IV 17, 331-332).
Osservazioni: all'interno, un foglio ripiegato, con note di Angelini, racchiude i mss. 2.107-118.
Camicia: coperta ant., Lettere all'architetto Giuseppe Segusini (1801-1876): 1855-1875 (di mano di Giovanni Angelini).
ms. 2.107-2.121
Lettera, originale, con firma autografa, su carta intestata (1r-2r: c. 2v costituisce la busta; 2.109, 1r-2r: c. 2v bianca; 2.110, 112, 113, 116, 117: 1r-2v; 2.111, 120, 1r: cc. 1v-2v bianche; 2.114, 118 1rv: c. 2rv bianca; 2. 115, 1r: c. 1v bianca; 2. 119, 1r, 2v: bianche cc. 1v, 2v; 2.121, 1r: bianche cc. 1v-2r, c. 2v costituisce la busta).
Altra relazione di D.I.: Panciera Besarel, Francesco <1839-1909> (Angelini-Cason, 2002, 43).
Destinatario: Panciera Besarel, Valentino <1829-1902> (Conte-Perale, 172-174).
Mittente (autografo): Segusini, Giuseppe <1801-1876> (Conte-Perale, 205-207; ABI I 903, 5; II 568, 17-18; IV 431, 74-75).
Belluno (non tutti i carteggi portano l'indicazione di luogo; il ms. 1.109 porta la datatio topica "Feltre"), 1867-1901 (ms. 2.107-2.121, 2.107: "20 febbraio 1867"; 2.108: "8 aprile 1868"; 2.109: "30 giugno 1868"; 2.110: "11 luglio 1868"; 2.111: "1869-1870" (data di altra mano); 2.112: "l'ultimo del 1869"; 2. 113: "li 10 aprile 1870"; 2.114: "li 3 del 1873"; 2.115: "1873" (di mano di Angelini); 2. 116: "15 dicembre 1873" (datato da Angelini "15 -X-1873"); 2.117: "21 dicembre 1875" (datato da Angelini "21 -X-1875"); 2.118: s.d. (datato da Angelini "14-X-1875"); 2.119: "29 maggio 1876"; 2.120 "30 agosto 1894"; 2.121 "31 agosto 1901").
notizie biografiche; riflessioni artistiche.
Osservazioni: Osservazioni: ms.2.107: notizie sul busto di Giovanni Battista Zannini, commissionato dalla moglie moglie Marietta al Besarel (sull'argomento, Angelini-Cason, 2002, 100-101); notizie sul Museo Veneto e sull'Accademia Veneta; ms.2.108, indirizzato a Francesco Panciera Besarel, fratello di Valentino; apprezzamenti per "i due busti" dei quali uno per Zannini (nello stesso anno lo stesso Besarel realizzò il busto di Giuseppe Segusini ed il busto di Francesco Petrarca per il Museo di Este, cfr. Angelini-Cason, 2002, 100) incoraggiamenti a seguire temi più "storici" rispetto ai motivi ornamentali usati su mobili e cornici; 2.109 notizie di una positiva recensione sul periodico "Panfilo" sul busto realizzato dal Besarel (l'articolo cui di fa riferimento fu pubblicato nel periodico feltrino "Panfilo Castaldi" il 30 giugno 1868, cfr. Angelini-Cason, 2002, 246); proposta per la realizzazione di un altro busto dedicato a Bernardino Tomitano, in marmo di Carrara; 2.110 pareri su recensioni relative ai busti realizzati dal Besarel, con l'invito a trattare temi classici tratti dalla storia e dalla mitologia greca e romana; 2.111: notizie di una commissione per il Vescovo di Pinerolo (Lorenzo Guglielmo Maria Renaldi?); 2.112: ringraziamenti per le fotografie della cornice "la danza", realizzata in legno di cirmolo e premiata all'esposizione di Padova nel 1869 (Angelini-Cason, 2002, 87) e del gruppo scultoreo "La Madonna del Rosario" (sullo stesso soggetto Besarel realizzò diverse sculture: per la chiesa di Cesiomaggiore-Belluno- in legno di cirmolo nel 1867, per la chiesa arcidiaconale di Agordo, in cirmolo e noce, nel 1868 e successivamente per la chiesa di Cadola, nel comune di Ponte nelle Alpi-Belluno, nel 1895, in marmo) con proposta di inviare la fotografia della cornice "la danza" al prefetto di Belluno Giovanni Mariotti, con dedica personalizzata; 2.113: notizie da Napoli, da parte di Iacopo Bernardi, commendatore, amico di Segusini e autore di una biografia dell'architetto nel 1879, incontrato da Besarel a Roma, in S. Pietro, notizie su una recensione apparsa sul periodico "Veneto Cattolico"; considerazioni artistiche su diverse città italiane, in particolare Roma e Venezia; 2.114: notizie di salute; giudizio, non molto entusiastico, sui 2 candelabri, con la proposta di presentarli ad un'esposizione a Londra; congratulazioni per il matrimonio del fratello Francesco; notizie sulla realizzazione del "tempio di Lonigo"; 2.115: congratulazioni per il conferimento del titolo di "Cavaliere di Francesco Giuseppe" (sull'argomento, cfr. Angelini-Cason, 2002, 114 e 274, cit. "in special modo da S.M. l'Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria che conferivagli il titolo di Cav. del suo ordine equestre ed unico della scultura in legno") e ringraziamenti per una lettera da Vienna; 2.116: riferimenti alla partecipazione del Besarel all'esposizione mondiale di Vienna nel 1873; notizie di salute e riferimenti alla propria attività a Feltre e a Belluno, precisamente la sistemazione della "cupola del Duomo", in realtà l'abside, crollato in buona parte nel terremoto del 1873 (cfr. Tamis, La cattedrale di Belluno, 1971); 2.117: congratulazioni per il mobile presentato ell'eposizione di Parigi, in seguito donato alla principessa Margherita di Savoia, futura Regina d'Italia; notizie sull'avanzamento dei lavori a Belluno; 2.118: commissione di un busto in marmo di carrara per il canonico Giovanni Battista Zanettini, brevi cenni alla statua della Madonna del Rosario di Cadola e al busto di Bernardino Tomitano; 2. 119 notizie sul busto del Segusini e sulla sua effigie posta sul suo sepolcro; 2. 120: con intestazione "Municipio della Città di Belluno" attestato di ricevimento, da parte del Comune di Belluno, del modello in gesso del busto di Segusini, realizzato dal Besarel; 2.121, con intestazione "Comitato per le onoranze centenarie a Giuseppe Segusini": invito a presenziare la cerimonia dellla posa del busto in marmo, realizzato dal Besarel, raffigurante Giuseppe Segusini; i mss. 2. 107-118 sono raccolti da un foglio ripiegato con dicitura "importanti lettere di Giuseppe Segusini (da Belluno) a V.B. Venezia" di mano di Giovanni Angelini. Alla documentazione manoscritta sono allegate le riproduzioni in fotocopia (parziali) del I e del II volume delle lettere manoscritte all'architetto Segusini conservate presso al Biblioteca Civica di Belluno, della stampa (parziale) della "Vita di Segusini" pubblicata da Iacopo Bernardi nel 1879, dell'"Elenco dei lavori architettonici dell'architetto civile Giuseppe Segusini" manoscritto, la cui provenineza non è indicata.
Fonti: F. Tamis, La cattedrale di Belluno, Belluno 1971.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
G. Angelini-E. Cason Angelini, Gli scultori Panciera Besarel di Zoldo, Belluno 2002.
E 1297, E 1298, E 1299, E 1300, E 1301, E 1302, E 1303, E 1304, E 1305, E 1306, E 1307, E 1308, E 1309, E 1310, E 1311.
Mappa del sito
I testi e le immagini sono riproducibili esclusivamente per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte.
Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro.
Valid XHTML 1.0 Strict -
Valid CSS -
Level Triple-A conformance, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 -
Section 508.