1863-1864 (c. Vr, "Belluno nel maggio 1864"; si suppone che l'intero manoscritto sia stato redatto in un arco cronologico più ampio) · cart. · fogli sciolti in busta · cc. 111 (manca la c. 25; è stata mantenuta la cartulazione originale a penna 1-94, corrispondente alla numerazione progressiva dei documenti riprodotti e preceduta dalla prefazione, paginata da Pellegrini, a partire dalla seconda carta, 1-8; sono state cartulate a matita le carte iniziali I-VI, e le integrazioni 2a, 19a, 24a, 63a, 64a, 64b, 66a, 71a, 84a; la c. 4 è doppia ed è stata segnata dallo stesso autore 4a, 4b) · mm 253191 (c. I).
Storia: a c. Ir nota a matita non sottoscritta e non dell'autore "94+39=133" sul numero complessivo dei fogli costituenti il manoscritto; dalla nota si può supporre che il manoscritto abbia delle lacune (non testimoniate peraltro dalla numerazione dei documenti, nella quale manca solo il n. 25); sempre a c. Ir nota dell'autore "dal sac. Fr. G. Pellegrini prof. nel seminario vescovile di Belluno ora nel R. Liceo"; poiché Pellegrini insegnò al Regio Liceo dal 1866 al 1895, si suppone che il titolo d'insieme sia stato apposto in un periodo successivo dallo stesso studioso.
Belluno.
cc. Ir-VIv, 1r-94r
Commentatore: Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).
Titolo presente: Documenti relativi alla storia della provincia di Belluno nel periodo della dominazione di Alberto e Leopoldo di Habsburg duchi d'Austria [...] (1373-1386) (p. I), prima dell'indicazione cronologica si rileva una pesante cancellatura che non permette di individuare lo scritto sottostante.
Prefazione inc. Il territorio di Belluno è situato all'estremo confine d'Italia (c. IIr), expl. senza il loro liberale consenso giammai si avrebbe potuto mettere insieme la presente raccolta (c. Vr).
Primo testo inc. Nos Franciscus de Carraria Padue pro Sacro Imperio Vicarius generalis (c. 1r), expl. isporum gentibus erunt aperti, dum tamen hoc non vertatur seu verti possit in nostrum damnum (c. 1v); preceduto dal regesto; seguono le forme di corroboratio "In quorum fidem et certitudinem pleniorem presentes litteras fieri iussimus et sigilli nostri appensione muniri" e di datatio "Datum Padue die sexto mensis Februarii, anno nativitatis Domini millesimo trecentesimo septuagesimo tertio, indict. XI".
Ultimo testo inc. Nos Leopoldus dei gratia Dux Austrie Styriae Karintie et Carniole (c. 94r), expl. Vos omnino absolvimus et quietamus harum litterarum testimonio (c. 94r); preceduto dal regesto; seguito dalla datatio "datum in castro nostro Greiz die XVIII mensis Augusti anno MCCCLXXXV".
Osservazioni: sono trascritti da Francesco Pellegrini 94 documenti, in ordine cronologico, redatti dal 6 febbraio 1373 al 18 agosto 1385, introdotti dal regesto e da eventuali riferimenti bibliografici sui documenti originali; si rileva sporadicamente qualche breve nota di carattere filologico. Precedono le trascrizioni una prefazione del 1864 (cc. Ir-Vr) sull'intera provincia di Belluno, di carettere storico -con una breve digressione geografica- sulle vicende del periodo trattato e sulla documentazione presentatata; ad essa seguono l'elenco dei "Podestà e Capitani e i loro vicari in Belluno sotto il dominio dei duchi d'Austria dal 1373 al 1386" (c. Vv) e l'indice cronologico dei dicumenti (c. VIrv). Il "codice diplomatico", secondo la definizione di Alpago Novello 1942, 80-81, è inedito.
Le carte, nella maggior parte dei casi, sono bianche sul verso.
Bibliografia a stampa: L. Alpago Novello, Della vita e degli scritti del professore don Francesco Pellegrini, Feltre 1942.
Fonti: P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
31273.
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