MS. 617           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 617

1895-1900 (da altre copie manoscritte delle opere di Pontico Virunio redatte dalla stessa mano, riconducibile a Pietro Perocco, che pubblicò nel 1898 uno studio sull'autore) · cart. · cc. 20 (cartulazione a matita 1-20) · mm 204151 (c. 1).

Legatura: 1895-1900; coperta in carta; sulla coperta anteriore cartellino incollato con cornici concentriche, al cui interno compare la dicitura "Pontico Virunio. Oratio in funere Elisabeth. Segue libro III".

Storia: sul piatto anteriore cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 617". Per analogie di scrittura, si ritiene che il manoscritto sia stato redatto da Pietro Perocco a Belluno, come i mss. 615 e 616.

Perocco, Pietro <sec. 19.-20.>.

Belluno.

cc. 1v-14r
Autore: Da Ponte, Ludovico <ca. 1460-1520> (anche Pontico Virunio; DBI, 32, 720-723).
Altra relazione di D.I.: Gaboardo, Alessandro <m. 1516>.
Titolo identificato: Oratio in funere Elisabeth vicedominae trimeris, ed. s.l., s.n., s.d.; cfr. Alpago Novello, 1931, 3 n.n., 17.
Testo inc. Sed non certe sibi amplius erat vis firma, nec potentia qualis ante erat inflexibilibus membris (c. 1v), expl. neque ex opinione mea, sed ex rebus illius, et radiis virtutum sumes existimationem (c. 13v); l'incipit è preceduto da un passo in lingua greca, di cui costituisce la traduzione; segue l'explicit la nota "Ulterius prae publico maerore non dixit. Domina obiit die 4 maii 1516. Dominus autem die 2 apryllis 1519".
Osservazioni: a c. 13 v. nota del copista all'ultima frase riportata dopo l'explicit "Queste due ultime righe eran certo un'aggiunta di qualcun altro, forse dell'editore, e forse a favore di chi ha la dedica che sta come prefazione"; dopo il testo sono riportati due epigrammi, dedicati in morte a Pontico Virunio, di Alexander Gaboardus parmensis (inc. "Ponticus Hormio perfusus labra liquore"; expl. "vindicat ergo animam, vindicat orbis opus") e di Geminianus S. Parmensis (inc. "Quin stygias lachesis detruderet improba ad undas"; expl. "liberat herculeis viribus ad superos"), non identificato.
il testo è redatto sul verso delle carte, fatta eccezione per i componimenti finali.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
L. Alpago Novello, Giunte alla Bibliografia bellunese compilata da Augusto Buzzati, Padova 1931.
M. Pagani, Catalogo ragionato delle opere dei principali scrittori bellunesi non viventi compilato da Marino Pagani, Belluno 1844.
P. Perocco, Cenni storici sulla vita e le opere di Pontico Virunio, con nuovi documenti, Fasc. I-III, Feltre 1898-1901.
CLIO, Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900), Milano 1991.

31268.


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