1895-1900 (da altre copie manoscritte delle opere di Pontico Virunio redatte dalla stessa mano, riconducibile a Pietro Perocco, che pubblicò nel 1898 uno studio sull'autore) · cart. · cc. 36 (nella parte finale risultano tagliate tre carte; cartulazione a matita 1-36, corrispondente alla cartulazione originale posta sul verso della carte) · mm 204153 (c. 1).
Legatura: 1895-1900; coperta in carta marmorizzata rosa e nera.
Storia: sulla coperta anteriore cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 615", sul verso segnatura a matita "615/ VII. C"; a c. 1r nota del copista "Biblioteca Buzzati-Belluno. C'è l'opera che qui dietro è stata trascritta...", per cui si suppone che il manoscritto sia stato redatto a Belluno, probabilmente da Pietro Perocco, che ha redatto anche i mss. 613-614 (sui quali ha posto la propria sottoscrizione).
Perocco, Pietro <sec. 19.-20.>.
Belluno.
cc. 1r-36v
Autore: Da Ponte, Ludovico <ca. 1460-1520> (anche Pontico Virunio; DBI, 32, 720-723).
Commentatore (autografo): Perocco, Pietro <sec. 19.-20.>.
Destinatario: Vercellano, Gerardo <fl. 1516-1517>.
Titolo presente: Pontici Viruni oratio in funere Elisabeth vicedominae trimeris (c. 4v).
Titolo identificato: Oratio in funere Elisabeth vicedominae trimeris, ed. s.l., s.n., s.d.; cfr. Alpago Novello, 1931, 3 n.n., 17; liber I.
Lettera di dedica inc. Superioribus diebus Gerarde Vercellane de utrisque musis benemerite, et familiaris curiae Regis Galliarum facere non potuisti (c. 1v), expl. et opiniones gentilium de diis morituris et alia quae tibi placebunt (c. 4v).
Testo inc. Epitaphiam, ceramecamque (!) orationem pont. max. Gozadine, dive praesul, gubernator generalis, pater amplissime (c. 4v), expl. quis igitur vallem istam miseriarum relinquere potere tranquillitatem, potere beatitudinem, coelo ascendere diceret esse miseriam (c. 36); il testo continua in MS. 616.
Osservazioni: a c. 1r nota del Perocco "l'opera che qui è trascritta non porta data né il nome del luogo ove fu stampata né dell'editore. Le pagine sono numerate con lettere..."; sull'opera cfr. Alpago Novello "sembra stampata da Pontico stesso; non è accennata che dal Pagani e la si crede estremamente rara" e Pagani "Ticozzi nell'elenco delle opere di questo insigne letterato non accenna la presente la quale io reputo di una grande rarità"; a c. 4v, a conclusione delle dedica, nota di Perocco "in questa fine della dedica, propria di Pontico, si capisce che egli dedicava non solo l'orazione che segue, ma altre che qui in questo libro non ci sono"; sulla stessa carta compare un'altra nota del Perocco in calce al titolo "Elisabetta Fontanella moglie di Vicenzo Mario Vicedominus eques"; nel testo compaiono sporadiche citazioni di autori greci.
Le carte sono redatte solo sul verso.
Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
L. Alpago Novello, Giunte alla Bibliografia bellunese compilata da Augusto Buzzati, Padova 1931.
M. Pagani, Catalogo ragionato delle opere dei principali scrittori bellunesi non viventi compilato da Marino Pagani, Belluno 1844.
P. Perocco, Cenni storici sulla vita e le opere di Pontico Virunio, con nuovi documenti, Fasc. I-III, Feltre 1898-1901.
CLIO, Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900), Milano 1991.
CB000031266.
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