1728 (c. 61r) · cart. · fascicoli e carte sciolti · cc. 156 (con cc. 15, 17, 34, 37, 41, 76bis) · mm 345240 (c. 137), mm 198130 (c. 76), mm 280205 (c. 1).
Scrittura e mani: più mani; per lo più autografo di Francesco Bianchini.
Stato di conservazione: discreto.
Legatura: 1894-1916 (fornita da Antonio Spagnolo, che ricoprì la precedente attribuita ad Antonio Masotti); cartoncino di tipo archivistico.
Storia: Francesco Bianchini lasciò per disposizione testamentaria del 1726 novantasei suoi manoscritti alla Biblioteca Capitolare di Verona. Essi vi giunsero nel 1765, trentasei anni dopo la morte del prelato. Antonio Masotti, bibliotecario dal 1781, racchiuse i fascicoli in una cartella su cui appose due cartellini, uno con il titolo, l'altro con il numero romano. La coperta reca anche un indice parziale del contenuto di mano diversa. Sul dorso è presente un numero arabico che indica l'antica segnatura. Successivamente Antonio Spagnolo, bibliotecario dal 1894, diede al manoscritto una nuova coperta consistente in una cartella di tipo archivistico con sul dorso un cartellino con il numero romano.
Masotti, Antonio <1735-1806> (Facsimili Masotti, 1996).
Spagnolo, Antonio <1863-1916> (ABI II 589, 387-388).
262 (Biblioteca Capitolare di Verona).
cc. 1r-150r
Autografo: Bianchini, Francesco <1662-1729> (DBI, 10, 187-194).
Altra relazione di D.I.: Butrighelli, Vincenzo <menz. 1711> (Uglietti, 62).
Altra relazione di D.I.: Innocentius <papa; 11.> (al secolo Benedetto Odescalchi <1611-1689>; DBI, 62, 478-495).
Altra relazione di D.I.: Nicolaus <papa; 3.> (al secolo Giovanni Gaetano Orsini <1210/1220-1280>).
Titolo aggiunto: Inscriptiones veteres in Urbe, de inscriptione Fylacrii, epistolae et alia, di Antonio Spagnolo, che sintetizza il titolo di Antonio Masotti.
Testo inc. Hadriani Augusti inscriptio ita supplenda: TR. POT. VII. et referenda ad (sic) u.c. DCCCLXXVI Christi CXXIII. Consulibus Paetino et Aproniano (c. 1r), expl. Andegavenses primi: Carolus Martellus rex Hungariae, S. Ludovicus minorita episcopus Tolosanus, Robertus dux Calabriae et Neapolis et heres regni Siciliae (c. 150r).
Osservazioni: il manoscritto contiene alle cc. 1r-90r e 97r copie di iscrizioni e di monete, disegni a penna e a matita di statue, vasi e mappe della città di Roma; alle cc. 91r-94v dissertazione sulla iscrizione di s. Filagrio; alle cc. 99r-101v lettera di F. Bianchini a papa Innocenzo XI su reperti trovati ad Osimo (la c. 101 è mutila); alle cc. 102r-112r tre lettere scritte da Vincenzo Butrighelli da Ravenna tra il 1706-1709 a F. Bianchini su iscrizioni e monumenti ravennati corredate da disegni; alle cc. 114r-116r lettera di risposta di F. Bianchini del 1711; alle cc. 117r-127r due copie di una dissertazione sulla iscrizione di papa Nicolò III; alle cc. 129v-150r alberi genealogici di famiglie reali d'Europa.
Bibliografia non a stampa: L. Pozzani, Bolli doliari urbani nei manoscritti di Francesco Bianchini (Biblioteca Capitolare di Verona manoscritti CCCXLVII e CCCLIX), Università di Verona - Facoltà di Lettere e Filosofia, A.A. 2007-2008, 35-67.
Bibliografia a stampa: F. Uglietti, Un erudito veronese alle soglie del Settecento: mons. Francesco Bianchini (1662-1729), Verona 1986, 60-66.
A. Spagnolo, I manoscritti della Biblioteca Capitolare di Verona. Catalogo descrittivo redatto da don Antonio Spagnolo, a cura di S. Marchi, Verona 1996, 361-362.
Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
F. Uglietti, Un erudito veronese alle soglie del Settecento: mons. Francesco Bianchini (1662-1729), Verona 1986.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
A. Masotti, I facsimili di Antonio Masotti. Saggi di paleografia e calligrafia, Verona 1996.
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