1862-07-01 (c. 4v) · cart. · (in busta cartacea con i MSS. 118.1-118.24) · cc. 4 (cartulazione a matita 1-4) · mm 281220 (c. 1).
Legatura: 1901-1920; coperta in carta.
Storia: sul dorso della cartella cartacea cartellino incollato con stampigliatura recante la dicitura "Biblioteca Cadorina", la riproduzione a inchiostro dello stemma del Cadore, costituito dalla stilizzazione dei castelli di Pieve di Cadore e di Bottestagno, dell'albero del tiglio e della catena (Fabbiani, 74-76), cui seguono la collocazione e l'intestazione del comune di Vigo di Cadore; sul piatto anteriore, sempre della cartella nota a penna, forse ottocentesca "n. 118"; sul piatto anteriore "12" tracciato a penna da mano novecentesca e timbro a inchiostro del municipio di Vigo di Cadore.
Cadore.
cc. 1r-4v
Destinatario: Martini, Giovanni Battista <1810-1877> (Da Rif, 151).
Autografo: Zuliani, Giuseppe <sec. 19.> (di Perarolo di Cadore [Belluno]).
Titolo elaborato: Sermone poetico.
Testo inc. Dopoché Eva ha fatto a suo marito / mangiare il pomo, ch'eragli proibito (c. 1r), expl. empiendo a tutti quanti i bicchierini / fare un'evviva a monsignor Martini (c. 4v).
Osservazioni: il componimento, giocoso, in sestine, suddiviso in otto "casi", tratta dei sette vizi capitali ed è presumibilmente dedicato all'arcidiacono del Cadore Giovanni Battista Martini, da come si desume dalla conclusione.
Fonti: La Biblioteca Storica di Vigo di Cadore, Comunità Montana di Centro Cadore, Pieve di Cadore 1988.
G. Fabbiani, Breve storia del Cadore, Pieve di Cadore 1992.
A. Da Rif, Capitolo e Canonici della chiesa Cattedrale di Belluno, Belluno 2003.
118.12.
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