MS. 878           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 878

1820-1840 (dalle date presenti) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 152 + 1 (cc. 77, 94-100, 118, 122-123; tra la coperta e la prima guardia anteriore è collocato un inserto dattiloscritto di 2 carte, cartulate a macchina, dal titolo "I Chizzolin"; a c. 33/I inserto dattiloscritto di tre carte relativo all'albero genealogico della famiglia Jacobi [o Giacobbi]; a c. 88r inserto di mm 122×178 recante la copia [del 1811] di un'epigrafe del 1726 relativa alla famiglia Adami; guardie non numerate; cartulazione originale 1-130, comprendente anche numerosi inserti, solo a volte incollati sul manoscritto, che in parte si ritrovavano inseriti tra la coperta e la guardia anteriore e che sono stati collocati dal catalogatore nella posizione indicata; la paginazione originale ha trascurato le carte bianche, numerate a matita 1/I, 3/I-IX, 6/I, 10/I-II, 33/I-V, 34/I, 66/I, 69/I; gli inserti sono stati numerati a matita: gu. ant. ins. 1, 2; 33 /I, ins. 1-3; 88r, ins.) · mm 306222 (c. 3).

Decorazione: 1820-1840; pagine: 1 illustrata (c. 73r), a penna e/o a pennello, disegno a penna raffigurante l'arma della famiglia Jacobi sorretta da un leone marciano andante e sormontata da un elmo piumato il disegno porta la nota "Scheltro dell'antiche imprese della famiglia dei Jacobi ritrovate sopra un sasso rosso scolpite sotto il chiostro dei Monasi di S. Nicolò di Treviso dei Domenicani"; 35 disegni (cc. 11r, 13r, 21r, 39r, 40v, 41v, 43v, 47v, 49v, 50r, 54v, 56v, 59v, 67v, 69r, 72v, 75r, 77v, 88r, 102v, 115v, 118v, 124rv, 126r, 128v, 130r), accurati disegni a penna, tempera e inchiostro dorato (probabilmente realizzati dallo stesso Jacobi) illustrano le armi delle famiglie elencate, con le relative varianti.

Legatura: 1801-1820 (per confezione la legatura sembra più antica del manoscritto e per l'aspetto è da avvicinare ai protocolli notarili assai frequenti in Cadore nel secolo XVIII); assi in cartone; tasselli di rinforzo in cuoio sul dorso; su entrambi i piatti la pergamena è caratterizzata da righe tracciate a secco che formano numerosi riquadri; sulla patta di chiusura risultano inseriti lacci in tessuto sicuramente più recenti del manoscritto (probabilmente in sostituzione degli originali lacci in pergamena).

Storia: sul dorso cartellino, molto lacero, con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 878"; sul contropiatto anteriore cartellino bianco con bordi blu "N. 265 / F VIII 14" e cartellino ex libris di Augusto Buzzati, con raffigurazione della villa Buzzati, busti di A. Buzzati, il campanile di Belluno sullo sfondo, tutti incorniciati da un fregio neoclassico con ai lati due colonne che reggono, rispettivamente, lo stemma di Belluno e un'arma, probabilmente di famiglia; gli inserti della prima guardia anteriore portano una sottoscrizione (dattiloscritta) "araldista...? della Vittoria Antonia, Venezia, 12-11 anno V 27"; poiché il nome non è completo, non è stato indicizzato; sulla guardia anteriore è incollato un indice dattiloscritto intitolato "Genealogie delle più antiche e civili famiglie del contado di Cadore formate... da Taddeo Jacobi".

Buzzati, Augusto <1818-1892> (De Vecchi, 137-144).

Cadore.

N. 265 / F VIII 14 (Buzzati).

cc. 1r-130v
Autografo: Jacobi, Taddeo <1753-1841> (Conte-Perale, 133-135).
Titolo presente: Genealogie delle più antiche e civili famiglie del contado di Cadore, formate sopra certissimi documenti letti e con diligente e rigorosa critica esaminati da Taddeo di Giobatta Jacobi de' Jacobini (c. 2r).
Sommario inc. Prima di cominciare la serie genealogica delle famiglie nostre (c. 3r); l'ultima carta reca l'arbor consanguineitatis della famiglia Jacobi di Bologna.
Osservazioni: nel manoscritto è esaminata la storia di 33 famiglie cadorine: Chizzali, Da Cadore, Galambrosini, D'Armer, Da Camino, Barnabò, De Mejo, Coletti, Piloni, Vecelli, Zandonella, Della Torre, Crepadoni, De Mezzan, Poli (o De Pol), Zamberlani, Costantini, De Salvadaio, Alessandrini, Costantini-De Zuliani, Palatini, Genova, Gera, Piazza e Da Sacco, Jacobi, Adami, Bianchini, Pellizzaroli, Galeazzi, Zoldan (o Soldano), S. Pietro (o Sampieri), Fabris, Guidotti, Mainardi, con la trascrizione di numerosi documenti in latino.
Bianche cc. 1/Irv, 3/Ir-3/ IXv, 6/Irv, 10/Ir-10/IIv, 33/Ir-33Vv, 34/Irv, 66/Irv, 69/Irv.

Fonti: G. De Vecchi, Per una storia della famiglia Buzzati: da Belluno a San Pellegrino, in "Studi buzzatiani", 2 (1997), 137-144.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.

CB000031522.


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