MS. 373           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 373

1597-1607 (cc. 39v e 174r, "Di Venetia il dì XVI / di Maggio MDXCVII" (c. 39v, ll. 10-11) e "1607" (c. 174r, l. 7)) · cart., guardie cartacee · composito · cc. 1 + 155 + 1 (mancano le cc. 1-38, 118-119, 156-159; guardie non numerate; cartulazione originale 39-190, moderna 191-192) · mm 212155 (c. 40).

Filigrana: formato in 4°; è visibile alle cc. 2, 4-5, 8-9, 12, 14, 17, 19-20, 22, 25-26, 28, 32, 35, 36, 40, 43-44, 47-48, 51, 56-57, 59, 62, 64, 67, 151, 153-154 una balestra inscritta in un cerchio, il tutto sormontato da un trifoglio; è visibile una contromarca alla cc. 3, 6-7, 16, 18 con le lettere A e C con sopra un trifoglio; è visibile una contromarca alla cc. 81, 83, 85, 89, 92-94, 97-98, 100, 124, 128-129, 147, 149 con le lettere G e A e un trifoglio; è visibile alle cc. 82, 84, 86, 88, 90-91, 95-96, 99, 101-102, 104, 107-108, 111-112, 114, 116, 118, 121, 123, 125-126, 130, 132, 134-135, 137, 139, 143-144, 146, 148 una filigrana inscritta in un cerchio non identificata, forse un agnello pasquale.
Fascicolazione: I/38+1 (aggiunta la c. 25, cc. 1-39), II/40 (cc. 40-79), III/40-2 (tagliate le cc. 118-119, cc. 80-117), IV/30 (cc. 118-147), V/4 (cc. 148-151), VI/8-4 (tagliate le cc. 156-159, cc. 152-155).
Foratura: è visibile l'antica foratura dei fascicoli.
Richiami: sono presenti nel verso di ogni carta, all'altezza dell'angolo inferiore destro, fino a c. 77; successivamente sono presenti su tutti gli angoli destri inferiori, escluse le cc. 114r, 116r, 117r, 118r, 119r, 125r, 127r, 129r, 130-152 e 157-192 (solo il recto).
Scrittura e mani: Il manoscritto è redatto da un'unica mano di scrittura, coincidente con quella delle diverse sottoscrizioni.
Stato di conservazione: discreto; tracce di muffa vinosa nella parte superiore e gore che hanno ingiallito il supporto.

Legatura: 1801-1900; assi in cartone; carta marmorizzata, di marrone e arancione; sul dorso è presente un tassello in pelle, con inciso in oro: "Crepadoni M S".

Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 373"; sul contropiatto anteriore segnatura "373 / V. B"; sul recto e sul verso della guardia anteriore indice di Francesco Pellegrini; a c. 39r cartellino "Museo Civico racc. Miari".

Miari <casa> (Miari, 98-99).
Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).

MS. 373 V. B. (Belluno civica (non identificato)).

Camicia: gu. ant., recto, Lettere (di mano di Francesco Pellegrini, che ha redatto anche l'indice).

cc. 39r-51v
Lettera, copia, con firma autografa.
Destinatario: Bertoldo, Gaspare <sec. 16.-17.> (fu cappuccino e predicatore).
Mittente: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Destinatario: Gervasis, Gervasio <m. 1614> (Miari, 79).
Destinatario: Pagani, Francesco <sec. 17.>; Franciscus Paganus (c. 41v).
Destinatario: Persico, Giovanni <sec. 17.>; Giovanni Persico (c. 39r).
Venezia, 1597 (c. 39v, ll. 10-11).
Osservazioni: la lettera indirizzata a Francesco Pagani (cc. 41r-45r) è in latino; la lettera presente alle cc. 45r-51v, di argomento amoroso, non ha destinatario.

c. 52
Destinatario: Altan, Lamberto <sec. 16.-17.> (Ferrari, 22).
Destinatario: Antonini, Alfonso <1584-1657> (Ferrari, 38).
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>; Ioseph Carp: (c. 52v).
Titolo elaborato: Sonetti dedicatori.
Primo testo inc. Lascia o gran fiume, ch'il sovrano impero (c. 52r, l. 3), expl. Teme, ne, perch'annotti, unqua s'asconde (c. 52r, l. 16).
Testo inc. Pigliasti in man lo specchio di quel saggio (c. 52v, l. 2), expl. dottissimo vulcano e questo e quello (c. 52v, l. 15).
Osservazioni: entrambi i sonetti sono indirizzati a Padova.

c. 53
Lettera, copia, con firma autografa (prima del testo sono indicati rispettivamente il mittente "Ioseph Carpedonus de Crepadonibus" e il destinatario "Petro Ceccato de Crepadonibus").
Destinatario: Ceccato Crepadoni, Pietro: de <fl. 1600>.
Mittente (autografo): Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>; Ioseph Carpedonus de Crepadonibus (c. 53r).
Venezia, 1600 (c. 53v, l. 17).
Rapporti familiari.

cc. 54r-56v
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Destinatario: Priuli, Michele <1601-1649> (di Pietro; Ferrari, 556).
Destinatario: Zeno, Francesco <sec. 16.-17.> (podestà e capitano di Cividale); Francesco Zeno (c. 55v, "che fu poi Podestà e Capitano in Cividale").
Titolo elaborato: Sonetti e scritti poetici.
Titolo presente: Rimedio a Maldicenza bugiarda (c. 54, l. 1).
Titolo presente: No' risposto più grato, che si richiesto (c. 54v, l. 1).
Titolo presente: Risposta all'Invito Religioso (c. 55r, l. 1).
Titolo presente: Al Cl(arissi)mo S(igno)r Francesco Zeno (c. 55v, l. 1), con inchiostro più chiaro segue: "In Ven(eti)a / che poi fù Pod(est)à et Cap(itan)o in Cividale" (ll. 1-2).
Titolo presente: All'Ill(ustrissi)mo Sig(no)r Michiel Priuli (c. 56v, l. 1).
Primo testo inc. Morditi pur, lingua mordace e ria (c. 54r, l. 2), expl. son col suo pello, e 'l suo venen sanati (c. 54r, l. 7).
Testo inc. Sì, che negaste uvi (c. 54v, l. 2), expl. Spira cupido il volto, e l'Alma amore (c. 54v, l. 11).
Testo inc. Fuggono l'ombre à l'or ch'esce l'Aurora (c. 55r, l. 2), expl. Condurre; ò di bontate indice espresso (c. 55r, l. 15).
Testo inc. Poggia alto la man mia; che qui tua gente (c. 55v, l. 3), expl. Il vivo Sol de la tua Mente accorta (c. 55v, l. 16); depennata e riscritta la penultima linea di scrittura.
Ultimo testo inc. Priolo fu, che da quei primi porti (c. 56v), expl. vengo a te, miro lei, due in uno incrino (c. 56v).
Osservazioni: a c. 56r la pagina è stata interamente cancellata, con nota autografa: "Hò depennato di mia mano p(ro)pria / seben'era materia honest(amen)te spiegata"; Francesco Zeno fu Podestà di Belluno nel 1607.

cc. 57r-59v
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Titolo presente: Carpino e Filerno ecloga (c. 57r, l. 2), titolo cancellato "Filerno e Carpino ecloga" (l. 1).
Testo inc. Hor che il nostro cantar Filerno è inteso (c. 57r, l. 3), expl. Venga con noi, che c'è nel petto impressa (c. 59v, l. 6).

cc. 60r-73v
Traduttore (autografo): Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Altra relazione di D.I.: Maresio, Bonaventura <1527-1613> (Miari, 91-92).
Titolo presente: Li sette Salmi penitentiali di David, / tradotti da me e Licentiati dal / M(ol)to Rev(erendo) P. M. Buonaventura Maresio Min(istro) Inq(uisito)re (c. 60r, ll. 1-3).
Primo testo inc. Deh, Signor mio, se'n tuo Furor, in ira (c. 60r, l. 4), expl. l'Eternitate ha etate (c. 60v, l. 17).
Testo inc. Quelli Felici si, li cui misfatti (c. 61r, l. 1), expl. Renda una gloria, ch'ogni gloria avanza (c. 62v, l. 12).
Testo inc. Non sia, giàmai non sia (c. 63r, l. 1), expl. Per sempre ogn'un pura la lingua s'armi (c. 65r, l. 12).
Testo inc. Pietà signor, pietate (c. 65v, l. 1), expl. Ne' secoli de secoli; e ciò sia (c. 68r, l. 4).
Testo inc. Mentre pregando à te Signore io grido (c. 68r, l. 5), expl. E in ogni altra sarà ventura etate (c. 71r, l. 7).
Testo inc. Dà la più interna Foce / Del cor trass'io la voce (c. 71r, ll. 8-9), expl. D'Unitate ristretti, sian sempre Benedetti (c. 72r, ll. 15-16).
Ultimo testo inc. La tua giustizia sì, ma quella sia (c. 72v), expl. ch'hanno d'un scettro sol triplice honore (c. 73v).
Testo inc. La tua Giustitia sì, ma quella sia (c. 72v, l. 1), expl. ch'hanno d'un scettro sol Triplice honore (c. 73v, l.15).
Osservazioni: ogni salmo si conclude con un ghirigoro.

cc. 74r-77r
Lettera, copia, con firma autografa.
Destinatario: Ceccato Crepadoni, Claudia: de <secc. 16.-17.> (nel testo "Claudia Cecata Crepadona, cavaliera Miara").
Mittente (autografo): Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>; Iseppo Crepadon (c. 77r).
Venezia, 1601-1620 (c. 76r, l. 19).
Condoglianze e opere dedicate.
Osservazioni: la lettera accompagna e presenta il testo riportato alle cc. 60r-73v, che però non venne inviata come pensato inizialmente alla vedova Cavaliera; la copia presenta numerosi depennamenti e correzioni, in particolare alle cc. 76v e 77r.

cc. 77v-113v
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Titolo presente: Contra l'Otio. 1604. In Ven(eti)a (c. 78r, l. 1).
Proemio inc. Odi, spira il buon vento, ò sbigotita (c. 77v, l. 1), expl. Gionger' al porto, ù son le poche genti (c. 77v, l. 14).
Testo inc. Così và 'l Mondo. Pare che non sap / piano gli huomeni (c. 78r, ll. 2-3), expl. facciamoli scolari / e soldati in Fare e in dire (c. 113v, ll. 5-6).
Osservazioni: a c. 113v compare un'ampia aggiunta (forse successiva), probabilmente da riferire al testo redatto nelle carte precedenti, e nel margine inferiore destro appare la scritta: "Descrittione d(e)ll'anno 1594".

cc. 114r-119r
Destinatario: Aemiliarius, Leonardus <sec. 16.-17.>.
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Destinatario: Donà, Leonardo <1536-1612> (doge dal 1606; DBI, 40, 757-771).
Destinatario: Lollino, Luigi <1552-1625> (Alvise Lollino; DBI, 65, 449-453).
Destinatario: Memmo, Marcantonio <1536-1615> (doge dal 1612; Da Mosto, 331-336).
Destinatario: Moro, Benetto <sec. 16.-17.> (nel testo "procuratore di S.M., creduto doge").
Destinatario: Priuli, Luigi <sec. 16.-17.> (nel testo, soprannominato Can, Procurator di S.M. creduto Doge di Venezia).
Titolo elaborato: Sonetti e poesie dedicatorie.
Titolo presente: Discrittione / dell'Anno, ch'io andai a Venetia, con / dotto dal m(ol)to Ill(ust)re S(igno)r Antonio Ceccato / mio Zio, in Cividale, 1605 (c. 114r, ll. 1-4).
Titolo presente: Per la mia tarda Risolutione al / Conforto / dell'Ill(ustrissi)mo et Rev(erendissi)mo Mons(igno)r Luigi Lolli / no, Vescovo di Bell(uno), accioch'io resti / in Cividale, doppo il mio ritorno da / Venetia, 1605 (c. 114v, ll. 1-6).
Titolo presente: Al Ser(enissi)mo Principe di Venetia Leonardo Donato, 1606 (c. 115r, ll. 1-2).
Titolo presente: All'Ill(ustrissi)mo S(igno)r Luigi Priuli, soprano(m)i(n)ato / Can(onico), Procurator di S(ua) M(aestà) creduto Do / ge di Venetia, 1606 (c. 115v, ll. 1-3).
Titolo presente: All'Ill(ustrissi)mo S(igno)r Benetto Moro, Proc(urato)r / di S(ua) M(aestà) creduto Doge, 1606 (c. 116r, ll. 1-2).
Titolo presente: All'Ill(ustrissi)mo S(igno)r Marc'Antonio Memo, Pro(curato)r / di S(ua) M(aestà) creduto Principe 1606 / et che poi fù Prencipe (c. 116v, ll. 1-3).
Titolo presente: Per la difesa da me non ancor d'anni 18 / fatta per il S(igno)r Antonio Ceccato mio Zio / à ferri molati sù la piazza di S(an) Marco / in Venetia 1595 Contra Gioann' Mamo, ne / pote del utrac(ita)to Procuratore (c. 117r, ll. 1-5).
Titolo presente: Ad Leonardum AEmiliarium in Mo / dulo apro commorantem cuidam al / teri Erogatum. Epigramma (c. 117v, ll. 1-3).
Titolo presente: Ad Ill(ustrissi)mum et Rev(erendissimu)m Aloysium / Lollinum, Ep(iscop)um, et Com. Bell(unum) (c. 118r, ll. 1-2).
Primo testo inc. Un M inanti a un D e un L inanti / a quattro X (c. 114r, ll. 5-6), expl. à chi giusta vendetta non ha à scherno (c. 114r, l. 18).
Testo inc. Vissi sepolto un tempo, ahime gran (c. 114v, l. 7), expl. Riscuotendoli infin niente à l'hor vede (c. 114v, l. 20).
Testo inc. A duo Leoni hora che preme il dosso (c. 115r, l. 3), expl. Di gloria eterna il cui bel verde è adorno (c. 115r, l. 16); segue una lunga nota alle ll. 17-21.
Testo inc. Un Cane, et un Leon al santo cenno (c. 115v, l. 4), expl. L'havrà nel cielo poi dentro à le porte (c. 115v, l. 17).
Testo inc. Da le offese di Dio rivolge il piede (c. 116r, l. 3), expl. Gode del tutto Facitor' ei solo (c. 116r, l. 16).
Testo inc. Stà soprà il mar una gran Nave, e siede (c. 116v, l. 4), expl. Erge à la Fama, e à l?alma il ciel di[...]za (c. 116v, l. 17).
Testo inc. Gran memoria scolpì del nome Memo (c. 117r, l. 6), expl. a Serpe, al hallo / Mi tolse al Sacco, à Scimia (c. 117r, ll. 20-21).
Testo inc. Quo gracili Miliare colis modulamine Musas (c. 117v, l. 4), expl. Quem ira, an amore furo? Protinus excutiet (c. 117v, l. 9).
Ultimo testo inc. Montibus exoritur cum auratae frontis Apollo (c. 118r, l. 3), expl. et non insanit, mors mihi clara quidem (c. 119r, l. 14).
Osservazioni: ogni componimento si conclude con un ghirigoro.
Bianca la c. 119v.

cc. 120r-152v
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Destinatario: Giustinian, Marco <sec. 16.-17.> (podestà di Belluno 1603-1605; Relazioni dei rettori veneti, 2, LII).
Titolo aggiunto: Orazione o elogio (verso guardia anteriore), nell'indice, di mano di Francesco Pellegrini.
Titolo presente: All'Illu(strissi)mo Pod(es)tà e Cap(ita)nio del / Belluno / Il Sig(no)r Marco Giustiniano (c. 120r, ll. 1-3), segue l'indicazione della data "MDCV", l. 4.
Testo inc. Potevano a sua voglia gli andati tem / pi dubitare (c. 120r, ll. 5-6), expl. eccitato sempre mè mag / giormente alla sonora Ange / lica armonia (c. 150v, ll. 11-13).
Osservazioni: segue alle cc. 150v-152v una nota dell'autore, di carattere storico e autobiografico.

cc. 153r-173v
Destinatario: Barpo, Giovanni Battista <1584-1649> (Da Rif, 103).
Autore: Bertoldi, Fausto <sec. 17.>.
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>.
Destinatario: Grini, Domenico <fl. 1596-1609> (canonico di Belluno; Da Rif, 147); Domenico Grino (c. 161r).
Destinatario: Miari, Pietro <sec. 17.>; Piero Miari (c. 159r).
Destinatario: Monastero di S. Marco di Vedana <Sospirolo> (Monasticon, 4/2, 25-26 nr. 105).
Titolo presente: Al S(igno)r Piero Miari, Dott(or) delle l(ettere) / e Perito d'Astrologia, ch'essendo / andato col s(igno)r Cesare Piloni Amb(asciato)r / di congratulatione al ser(vissi)mo Pren /cipe, il S(igno)r Leonardo Donato, / l'anno 1606 si credeva che si / facesse Cavaliere (c. 159r, ll. 1-7).
Titolo presente: Al Monasterio, e Priore / de Monaci Certosini di / Vedana di Belluno, / e di Feltre (c. 153r, ll. 1-4).
Titolo elaborato: Sonetti e corrispondenze poetiche.
Titolo presente: Risposta alla p(resen)te lettera e sonetto (c. 155v, ll. 1-2).
Titolo presente: Sonetto dell'Eccellenteno (c. 158r, l. 1), l'inchiostro risulta piuttosto sbiadito.
Titolo presente: Risposta per le rime all'Eccellentini / che fu poi Theologo e Precettore pub(bli)co (c. 158v, ll. 1-2).
Titolo presente: Al S(ignor) Gio(vanni) Ba(ttist)a Barpo quando / tenne Conclusione in Cividale / che poi fù Decano e Can(oni)co di Bell(uno) (c. 160v, ll. 1-3).
Titolo presente: Ill(ust)re e molto Rev(erendo) S(ignor) mio Oss.mo / Mons(igno)r Domenico Grino, Can(oni)co / alla lettione, ma partito da / Cividale per farsi Giesuita / l'anno dell'Interdetto (c. 161r, ll. 1-5).
Titolo presente: Julius Contarenus Praetor Praefectusque Belluni (c. verso guardia anteriore).
Titolo presente: Parole di complimento all'Ill(ustrissi)ma / signora Lise, overo Fiordiligi / Quirina, Moglie dell'Ill(ustrissi)mo Sig(no)r Giulio Contarini, Pod(es)tà / e Cap(itani)o di Cividale, 1606 (c. 167r, ll. 1-5).
Primo testo inc. Salve sacra magion, celeste hospicio (c. 53r, l. 5), expl. ma adempia tua preghiera il mio disio (c. 54v, l. 3).
Testo inc. è ben ragione, ch'anch'io nel (c. 154r, l. 2), expl. Di salir l'alto monte hò brama anch'io (c. 155r, l. 10).
Testo inc. Comparve il Trofeo del Saper (c. 155v, l. 4), expl. Alto là sù poggiar assai più, ch'io (c. 157v, l. 12).
Testo inc. Gioseppe io vissi Ce far molt'anni (c. 158r, l. 2), expl. sù di propria beltà costrutti il tronco (c. 158r, l. 20).
Testo inc. Gioseppe mio ti gioverà si un tempo (c. 158v, l. 3), expl. sopra d'un'Animato, e vivo Tronco (c. 158v, l. 16).
Testo inc. ò di mille Trofei Migliar altero (c. 159r, l. 8), expl. Uccider Cacco, la Chimera, e Sfinge (c. 159v, l. 6).
Testo inc. E chi cinto t'ha il cor, ebrio di fede (c. 160r, l. 1), expl. Cinthia si faccia bella, e 'l cielo indori (c. 160r, l. 14).
Testo inc. Quanto nè l'ampio Sen, sù l'ampio dorso (c. 160v, l. 4), expl. Quasi, che cosa sia: ma ciò s'asconde (c. 160v, l. 17).
Testo inc. Di novo; la Città tutta in lunga (c. 161r, l. 6), expl. delle cose celesti; à rivedersi / in Paradiso (c. 163v, ll. 12-13); a ll. 14-15: "Di Cividal di Belluno, lì X (Dicembre) / 1607".
Testo inc. Quid adrumoratis ò Manes popula / res mei? (c. 164r, ll. 3-4), expl. Qui offendere duo, utrumq(ue-9 inse / quar (c. 164v, ll. 3-4); a c. 164v, nota di Francesco Pellegrini, ll. 5-7: "Severinus Bartholomeus Aemiliarii Equitis filius nothus / a Leonardo et Bartholomeo Aemiliariis necatus loquitur / [Cosa accaduta il 26 maggio 1606 di notte, vedi le mem. mss. di M. Carrera]".
Testo inc. Ad celsitudinem Reip(ublicae) Venetae subli-mandam (c. 165r, l. 1), expl. Hoc sibi aeternum vendicat Monu /mentum (c. 165v, ll. 6-7).
Testo inc. Chi ben comincia, hà la metà (c. 165v, l. 8), expl. contradire, ne contrafare alla Rep(ublica) (c. 166v, l. 5).
Testo inc. Quelle che m'hanno qui mandato a ragionare (c. 167r), expl. meritissima serenità del vostro animo e del vostro aspetto a cui per reverente fine io m'inchino (c. 173v).
Testo inc. Quelle, che m'hanno qui mandato (c. 167r, l. 6), expl. à cui per ri / verente fine m'inchino (c. 173v, ll. 7-8).
Osservazioni: la c. 165 è stata mutilata del margine superiore (circa 307 mm) e parte del testo è andato perduto, ma essendo presente il titolo nell'indice redatto dal conservatore don Francesco Pellegrini (1876-1897) è verosimile che sia stata asportata nel sec. XX.

cc. 174r-192r
Autografo: Crepadoni, Giuseppe <sec. 16.-17.>; Iseppo Crepadon (c. 49v).
Altra relazione di D.I.: Di Cesana, Gasparo <fl. 1607>.
Titolo presente: Megera, tramezzo da recitarsi La prova amorosa, favola pastorale del conte Gasparo di Cesana, sotto l'illustrissimo Alvise Mocenigo, Podestà e Capitanio di Belluno (c. 174r).
Testo inc. Da questi campi, ov'al sol chiaro estende (c. 174r), expl. ma in segno di leone è questi Apollo (c. 192r).
Osservazioni: Alvise Mocenigo ricoprì la carica di podestà di Belluno dal 1606 al 1608; l'opera di Gasparo Cesana è "La proua amorosa fauola pastorale, del conte Gasparo Cesana academico fecondo, dedicata alli illustrissimi signori Francesco, & fratelli Landi", pubblicata a Venetia nel 1606, presso Gio. Bat. Ciotti.
Bianca c. 192v.

Bibliografia a stampa: Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, 2, a cura di G. Mazzatinti, Forlì 1892, 129 nr. 26.
P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 494.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
Anthologia Latina, ed. F. Buecheler et A. Riese, Lipsiae 1906.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960.
Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura dell'Istituto di storia economica dell'Università di Trieste, Milano 1973-1979.
Monasticon Italiae. Repertorio topo-bibliografico dei monasteri italiani, Cesena 1981-.
S. Rela, Corrispondenze tra nobildonne: lettere di Vittoria Aganoor alla contessa Marina Baroni Semitecolo (1881-1909), tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1998-1999.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
A. Da Rif, Capitolo e Canonici della chiesa Cattedrale di Belluno, Belluno 2003.

Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.

CB000031036.


Fondo: .
Lingue:
Codici di contenuto: Genere letterario:
Catalogazione: Revisione: Data creazione scheda: Data ultima modifica:

Collegamenti di fine pagina

accesso veloce



Catalogo



Progetto



Documenti scaricabili



Mappa del sito


I testi e le immagini sono riproducibili esclusivamente per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte.
Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro.

Valid XHTML 1.0 Strict - Valid CSS - Level Triple-A conformance, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 - Section 508.

visitatori dal 1 marzo 2006.