1601-1650 · cart., guardie cartacee · cc. 84 (cartulazione originale 1-83, a matita 1a) · mm 15095 (c. 51).
Filigrana: formato in-8°; è visibile alle cc. 3-4, 23, 25, 27, 32-33, 45-46, 53, 64-65 un volatile poggiato su un tre monti, inscritto in un cerchio; alle cc. 7-8 è presente una filigrana non identificabile.
Fascicolazione: I/6-1 (manca la solidale di c. 1cc. 1-5), II/20-7 (mancano le solidali di cc. 6-9 e 13-14, cc. 6-17), III/10 (cc. 18-27), IV/14-1 (non è stato possibile rilevare quale solidale manca, cc. 28-40), V/6 (cc. 41-46), non è stato possibile rilevare gli ultimi fascicoli.
Specchio rigato: sono presenti le linee di giustificazione tracciate a matita e/o di colore rosso, sul recto e sul verso di ogni carta.
Scrittura e mani: l'attribuzione alla mano di Regozza avanzata da Pellegrini non pare sostenibile: la scrittura è diversa da quella del MS. 352 (attribuito a Regozza) e del MS. 431 (con firma autografa di Regozza), entrambi della stessa mano.
Frammenti: è presente una striscia di carta (mm 20x76) con scritto: " Calor febrilis [...] dupliciter p. in humiditrium reridi cordis et in humiditate [...] partium similarium extre cor".
Stato di conservazione: buono.
Decorazione: 1601-1650; rubricatura.
Legatura: 1601-1650; assi in cartone; coperta in pergamena.
Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 356"; sul contropiatto anteriore segnatura "356 / V. B"; a c. 1r nota di Francesco Pellegrini "Di incerto / Questo codicetto forse è tutto trascritto/ di mano di Lorenzo Regozza, medico / bellunese del principio del sec. XVII"; a c. 1a, r nota "Incerti de febribus" scritta dalla stessa mano del copista e cartellino "Museo Civico racc. Miari".
Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).
Regozza, Lorenzo <m. 1629> (Miari, 131, con la datazione "sec. XVII"; la data di morte è indicata in una nota di Miari sull'esemplare della Biblioteca).
356 V. B (Belluno civica (non identificato)).
cc. 1r-83r
Autore: Guernero, Rolfingio <fl. 1625> (fu molto “reputato a Padova e insegnò anatomia a Venezia. Nel 1625 insegnava a Padova", cfr. “Dizionario storico della medicina”, Tomo V, pp. 295-297 e “Storia del Ginnasio di Padova”, al tomo 2, p. 315.).
Titolo presente: De febribus (c. 1ar).
Testo inc. Dicuntur primetive idest externe ad differentias internarum (c. 2r), expl. alterantia probantur intra et extra (c. 83v).
Fonti: F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.
CB000031022.
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