1734-1741 (a c. 1r "27 agosto 1734"; cc. 1r-259r componimenti datati 1696-1741, non in ordine cronologico; si suppone che questo intervallo di tempo non corrisponda alla redazione del manoscritto, ma sia ad essa anteriore) · cart., guardie cartacee · composito · cc. 3 + 492 (a c. 86r, frammento di mano dell'autore, a c. 300r avviso postale ad Antonio Maresio Bazolle del 1879; guardie non numerate; cartulazione moderna 1-259, a matita 260-492) · mm 282202 (c. 1).
Stato di conservazione: buono; la rilegatura di alcuni fascicoli appare precaria.
Legatura: 1734-1741; assi in cartone; coperta in pergamena.
Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 521"; sul contropiatto anteriore segnatura "521 / VI. C"; sulla prima guardia anteriore (recto e verso) indice di mano di Florio Miari; sul verso della terza guardia anteriore titolo "Versi del canonico Scipione Orzesio. Mss. autografo. carte 477" di mano di Francesco Pellegrini e cartellino "Museo Civico racc. Miari".
Maresio Bazolle, Antonio <1818-1896> (Conte-Perale, 144-146).
Miari <casa> (Miari, 98-99).
Miari, Florio <1775-1848> (Conte-Perale, 156-157).
Pellegrini, Francesco <1826-1903> (Conte-Perale, 181-183).
Belluno.
Osservazioni: la cartulazione a matita è stata introdotta perché la cartulazione precedente riprendeva da 1, rispettivamente, alle cc. 260r e 372r, le cc. 260r-371r portano le date 1723-1732 e le cc. 372r-490r portano le date 1733-1738, ma tale datazione sembra riferirsi al momento della composizione dei testi e non della redazione del manoscritto.
cc. 1r-259r
Autografo: Orzesio, Scipione <1655-1741> (Ferrari, 503).
Titolo presente: Il subiotto di Villa Nova e la Sampogna di Asiglio. Divertimenti di Scipione Orzesio canonico et vicario generale. A' suoi nipoti (c. 1r).
Prefazione inc. Nipoti carissimi, io non son nato poeta, né ho mai fatto professione di poesia (c. 2r), expl. per fuggire, come io ho fatto, la ociosità, cagione di tanti mali (c. 2r).
Primo testo inc. Signor con merti tuoi tant'oltre arrivi (c. 2r), expl. che andar sotterra a sollevare i morti (c. 2r).
Ultimo testo inc. Qui sotto anch'io sono sepolta (c. 259r), expl. ma pensa a quei che non avran mai fine (c. 259r).
Osservazioni: da c. 1r a c. 203r sono presenti prevalentemente sonetti, in parte di genere dedicatorio, in parte di argomento mitologico, in parte di argomento religioso; alla carte 71v-73v "La guerra in Italia per musica", datata 1705; in seguito componimenti più brevi, intitoilati tutti "epitafi"; una raccolta dello stesso Scipione Orzesio, con lo stesso titolo, è presente nel MS. 522, cui si rimada per la descrizione interna.
Bianca c. 259v.
cc. 260r-371r
Altra relazione di D.I.: Moro, Giovanni <sec. 17.-18.> (Miari, 3); Moro (c. 279r).
Destinatario: Novelli, Antonio <sec. 17.-18.>; Antonio Novelli (c. 260r, "cappellano di Tisoi").
Autografo: Orzesio, Scipione <1655-1741> (Ferrari, 503).
Titolo presente: Nenie et Accademia giocosa al signor dottor Antonio Novelli capellano di Tisoi (c. 260r).
Lettera di dedica inc. Ecco a vostra eccellenza una mia colera superata in riso, una vendetta (c. 261r), expl. il detto di Juvenale facit indignatio versum; e sono sempre e per sempre (c. 261r).
Primo testo inc. Morto che fu da ingrata e cruda mano (c. 262r), expl. egli fu il primo che cantò così (c. 264r).
Ultimo testo inc. Non basta ch'io abbia fatto testamento (c. 365v), expl. ch'esso ritorni là, d'onde che uscio (c. 371r); segue "così Geminio peccatore io vissi / e nel morir così pentito io scrissi".
Osservazioni: contiene: "Il sepolcro di Geminio in Assiglio" (cc. 272r-277v), "Tirsi e Mopso in Asiglio" (cc. 280r-299r), "La lapida di Geminio in Asiglio" (cc. 300r-311v), "L'ombra di Geminio in Asiglio" (cc. 314r- 322v), "Geminio nei campi Elisii" (cc. 324r-332v), "Il genio di Geminio in Assiglio" (cc. 334r-340r), "Le frittole di Suogne" (cc. 342r345r), "L'epitafio di Geminio in Asiglio" (cc. 346r-356r), "Testamento di Geminio" (cc. 358r-364r), "Codicillo di Geminio al suo testamento" (cc. 365r-371r): le varie sezioni del testo corrispondono a quelle del MS. 522; alle cc. 278r-279r e 369r-370v scritti di Giovanni Moro, copiati da Orzesio, relativi all'opera.
Bianche cc. 312r-313v, 323rv, 333rv, 341rv, 357rv, 371v.
cc. 372r-453r
Autografo: Orzesio, Scipione <1655-1741> (Ferrari, 503).
Titolo presente: Il campanile della chiesa Catedrale di Belluno (c. 372r).
Argomento inc. Tirsi, pastore d'asiglio, mentre discorre di notte con Mopso (c. 373v), expl. nelle primi mesi della sua residenza (c. 373v).
Primo testo inc. Mopso, facesti assai! Ed un gran cuore avesti (c. 374r), expl. con tal voce di fuoco hora ti chiama (c. 384v).
Ultimo testo inc. Dunque andiamo al riposo; ed io con voi (c. 453r), expl. in su la paglia. (Mop.) Et io con le mie vacche (c. 453r).
Osservazioni: contiene: "Scipione in Linterno" (cc. 388r-394v); "La banca del Taio" (cc. 396r-407r); "La solitudine di Tirsi in Asiglio interrotta" (cc. 408r-431r); "Tirsi invecchiato" (cc. 432r-440v); "La confessione di Tirsi" (cc. 444r-453r). Le sezioni corrispondono a quelle del MS. 522.
Bianca c. 453v.
cc. 454r-490r
Autografo: Orzesio, Scipione <1655-1741> (Ferrari, 503).
Titolo presente: Fuggi l'ozio (c. 454r).
Primo testo inc. Caro don Pietro mio, fu tanta e tale (c. 455r), expl. perché da quel di dietro tu nascesti (c. 455r).
Ultimo testo inc. Don Pietro illustre, il plettro mio si gloria (c. 490r), expl. le muse strepitose della marca (c. 490r).
Osservazioni: a c. 454v "Fuggi l'ozio. La Pietreide. Argomento: Don Pietro, beneficato in ogni miglior forma con suo notabile profitto da me Scipione Orzesio, invece di dovuta corispondenza mi corisponde con più che villana ingratitudine. Onde io nelli due mesi d'autunno 1738, godendo il mio ritiro d'Asiglio, feci la mia giocosa vendetta contro di lui, con li seguenti sonetti".
Bianche cc. 490v-492v.
Fonti: F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.
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