MS. 468           

Descrizione del manoscritto

Belluno, Biblioteca civica, MS. 468

1681-1700 · cart., guardie cartacee · cc. 3 + 575 + 3 (tra la prima e la seconda guardia anteriore sono inseriti 4 fogli con grafie del sec. XIX e XX; guardie non numerate, cartulazione originale 1-573, a matita 1a (frontespizio), 574) · mm 304220 (c. 1).

Stato di conservazione: buono.

Decorazione: 1681-1700; pagine: 1 ornata (c. 74r), a penna e/o a pennello; 5 disegni (cc. 254v, 364r, 416r); a c. 74r un disegno eseguito a penna a piena pagina illustra l'epigrafe esposta nel santuario dei SS. Martiri Vittore e Corona (Feltre-Belluno), risalente all'epoca della crociata a Gerusalemme nel 1096; alle cc. 254v e 364r figurano due accurate riproduzioni a penna delle medaglie (sono riprodotti sia recto che il verso dei manufatti) di Vittorino da Feltre e Cornelio Castaldi; a c. 416r è riprodotto un cippo romano con iscrizione, rinvenuto nei pressi di Feltre nel 1564.

Legatura: 1801-1850; assi in cartone; coperta in pelle; a secco, in oro.

Storia: la redazione dell'opera risale agli anni 1665-1681, cfr. G.B. Zanettini, Storia di Feltre, 1-8; sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 468"; sul contropiatto anteriore segnatura "468 / VI. a"; sul verso della prima guardia anteriore la nota di possesso "Lanarii"; tra la prima e la seconda guardia anteriore quattro fogli inserti; nel primo, nota (forse di Antonio Vecellio) "Storia di Feltre, scritta dal Cambruzzi e conservasi presso mons. Vescovo di Feltre che ascrive a Pietro Luzzo da Feltro colli soprannomi di Zarato e di Morto"; nel secondo, nota ottocentesca "Luigi Lanzi, nella sua storia pittorica stampata in Milano 1891 dando notizie del pittore Morto da Feltre cita la storia m(ano)s(critta) del Cambruzzi, esistente presso monsignor Vescovo di Feltre: si desidera sapere se detta storia esista tutt'ora presso monsignor Vescovo, e se non esistesse, ove sia passata e quanto tempo sia che si verificò detto passaggio, più se il manoscritto sia originale e come sopra quali documenti si stabilisce che lo sia"; nel terzo, nota novecentesca "Acquistata da G. Gattinoni dagli eredi del signor Michele cav. Lanari di Padova che l'ebbe, col mezzo d'un librario di questa città, dall'erede Gambruzzi di via del Paradiso"; nel quarto compare infine una lunga nota, probabilmente di mano di Antonio Vecellio, in risposta alle domande presenti nell'inserto 2 "Il manoscritto, citato siccome esistente nel Vescovado di Feltre, della Storia di questa città compilata nelle cronache e nei monumenti dal minore conventuale reverendo padre maestro Cambrucci, è probabile che nel 1786, quando morì monsignor vescovo Ganassoni, sia passato alla libreria dei Padri Olivetani di Venezia, a cui questi legò tutti i suoi libri, oppure sia quello che ora è nel Seminario, perché doveasi rivendicarlo come proprietà del paese, e non del defunto. Non si potrebbe dimostrare che fosse autografo, ma si reputerebbe una della prime copie tratte sull'originale, giacché l'autore non dovea divulgare esemplari, avendo ricevuto 200 zecchini per la stampa, che non fu eseguita perché quel denaro fu derubato da chi lo assassinò (il manoscritto esistente in Seminario, come quello che è in mano di monsignor canonico Giovanni Battista Zanettini, sono copie). E' agevole conghietturare che l'autografo sia posseduto da' Cambrucci abitanti in contrada del Paradiso, a cui s'aveva a concedere come convenuto alla famiglia dell'autore".

Cambruzzi <famiglia>; Gambruzzi (II guardia ant. ins. 3).
Ganassoni, Andrea Benedetto <1734-1786> (Ferrari, 336).
Gattinoni, G. <sec. 19.>; G. Gattinoni (guardia ant., ins. 3).
Lanari, Michele <sec. 19.>; Lanari, Michele (c. II guar. ant. ins. 3, nel testo " cav.").
Olivetani (ACOLIT, 2, 495).
Vecellio, Antonio <1837-1912> (Biasuz, 356-358).

Veneto.

cc. 1r-573v
Autore: Cambruzzi, Antonio <1623-1684> (Corazzol, 317-318).
Titolo presente: Storia universale di Feltre (c. 1a, recto).
Titolo identificato: Storia di Feltre, ed. Feltre 1873-1877.
Testo inc. Avendo determinato di registrare gl'avvenimenti finora accaduti alla città (c. 1r), expl. vicario Giovanni Grippari candiotto, e Giulio Pelizzari veneziano cancelliere (c. 573v).
Osservazioni: il testo del manoscritto presenta diverse varianti (sul piano lessicale e morfologico, non nei contenuti) rispetto al testo edito da Antonio Vecellio, il quale peraltro operò numerose modifiche sullo scritto originale seicentesco (cfr. Bartolini); si è ritenuto pertanto opportuno riprodurre comunque l'incipit e l'explicit, anche se l'opera è stata edita e più volte ristampata, ed è chiaramente identificabile; nel manoscritto il testo non porta suddivisioni interne, mentre nel testo edito è ripartito in prologo, capitoli e paragrafi; l'ultimo volume dell'opera a stampa, essendo la "continuazione" della storia del Cambruzzi ad opera dello stesso Vecellio, non è ovviamente presente nel manoscritto. Nello studio relativo all'edizione e alle fonti e alla tradizione dell'opera di Cambruzzi, Bartolini afferma che "sarebbero esistiti... due autografi coincidenti..., una copia con interpolazioni settecentesche... e due copie effettuate nell'Ottocento"; e che un autografo è tuttora conservato nella Biblioteca del Seminario di Feltre, mentre si ignora la destinazione degli altri manoscritti, perciò "il problema della tradizione del testo di Cambruzzi va così ad aggiugersi alle numerose questioni aperte dall'operazione editoriale compiuta da Vecellio"; in questo contesto il MS. 468, pur presentando una grafia seicentesca e diverse aggiunte e correzioni, potrebbe anche essere un'accurata copia imitativa (la cui redazione potrebbe essere ascrivibile all'epoca della legatura, chiaramente successiva, ma anche il materiale cartaceo e gli inchiostri potrebbero non essere del sec. XVII); in assenza di studi specifici sull'argomento (ovvero di un'analisi accurata e autorevole della grafia e della fattura materiale del manoscritto), si preferisce tuttavia attenersi a ciò che è rilevabile ad una prima analisi e riportare per la datazione quanto sembra più evidente.
Bianca c. 574rv.

Fonti: A. Cambruzzi, Storia di Feltre del P.M. Cambruzzi, francescano conventuale di Feltre, [a cura A. Vecellio, intr. G.B. Zanettini], Feltre 1873-1877.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
Enciclopedia Dantesca, Roma 1970-1978.
L. Corazzol, Documento sulla morte di Antonio Cambruzzi storico di Feltre, in "Rivista bellunese", 1 (1974), 317-318.
G. Biasuz, Le biografie feltrine, a cura di G. Dal Molin, Feltre 1992.
ACOLIT, 2, Ordini religiosi, Milano 2000.
D. Bartolini, Cambruzzi e Vecellio autori della Storia di Feltre, in: Saggio di indice dei nomi di luogo e di persona presenti in Storia di Feltre di A. Cambruzzi, Feltre 1873-1875, Feltre 2003, 66-77.

Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.

CB000031129.


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