Fondazione Querini Stampalia - Venezia           

Fondazione Querini Stampalia - Venezia

Presentazione

La Fondazione Querini Stampalia nasce nel 1869 per volere del conte Giovanni, ultimo discendente della famiglia patrizia veneziana dei Querini Stampalia. E' un raro esempio in cui si sono conservati in un insieme unitario patrimonio, dimora, biblioteca, archivio, collezioni d'arte, arredi e suppellettili appartenuti ad una antica famiglia.

Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia lascia in dono a Venezia il suo patrimonio per istituire una Fondazione "atta a promuovere il culto dei buoni studj, e delle utili discipline" e stabilisce in particolare che la Biblioteca rimanga aperta "in tutti quei giorni, ed ore in cui le Biblioteche pubbliche sono chiuse, e la sera specialmente per comodo degli studiosi".

Il nucleo originario delle collezioni librarie si costituisce a partire dal XIII secolo come raccolta di manoscritti, documenti e opere a stampa relativi alle attività e agli interessi dei membri della famiglia. A questo primo insieme si aggiungono dal 1869 le acquisizioni moderne, sempre orientate a fornire strumenti aggiornati di studio e di ricerca nel rispetto del dettato testamentario.

La Biblioteca conserva: 320.000 volumi, di cui 32.000 a scaffale aperto; 120 buste dell'Archivio della famiglia Querini Stampalia; 1.300 manoscritti; 100 incunaboli; 1.600 cinquecentine; 20.000 volumi antichi; 20.000 opuscoli; 4.000 periodici, di cui 500 correnti; 3.000 incisioni sciolte; 355 carte geografiche e mappali antichi.

Fondi manoscritti

La sezione manoscritti comprende 1043 pezzi dal secolo XIV al XVIII, appartenuti alla famiglia Querini Stampalia, cui sono da aggiungere 134 pezzi in parte ottocenteschi frutto di acquisizioni successive.
Vi coesistono opere letterarie e scientifiche, libri d'ore e cronache, testi filosofici e giuridici, manoscritti musicali e portolani, oltre a materiale di tipo archivistico, frutto della selezione operata fra il 1880 e il 1882 dal bibliotecario Leonardo Perosa sull'insieme di carte e volumi appartenuti ai Querini e che non erano ancora stati riordinati.
Perosa suddivise la sezione dei manoscritti in nove classi e compilò un Catalogo dei codici manoscritti (1883), completato nel 1884 da un Repertorio delle persone, dei luoghi e delle cose più notevoli contenute nei codici mss., che è tuttora l'unico strumento completo di conoscenza e accesso al fondo dei manoscritti.

Manoscritti catalogati in NBM

Dal 2004 al 2010 sono stati catalogati nell'ambito del Progetto di catalogazione dei manoscritti delle biblioteche venete della Regione del Veneto 356 manoscritti del fondo antico, così suddivisi:
- 29 manoscritti della Classe I Religione Teologia Culto
- 25 manoscritti della Classe II Ius canonico, civile, politico
- 55 manoscritti della Classe III Storia, Geografia, Archeologia
- 60 manoscritti della Classe IV Storia veneta
- 41 manoscritti della Classe V Scienze naturali ed esatte
- 121 manoscritti della Classe VI Poesia, Letteratura, Bibliografia
- 8 manoscritti della Classe VIII Arti varie (Musica Pittura Architettura Arti manuali)
- 17 manoscritti della Classe IX Miscellanea.
Il lavoro di catalogazione in NBM proseguirà nei prossimi anni.

Il fondo Mario Stefani

Il fondo intitolato a Mario Stefani (Venezia, 1938-2001) ha origine dalla donazione pervenuta alla Fondazione Querini Stampalia nell'agosto del 2002 e si affianca alla raccolta di opere letterarie, con dedica autografa, donate dal poeta già nell’anno 2000.
Il fondo è composto da circa 7000 volumi, 26 opere di pittura e grafica e un cospicuo carteggio formato da diverse tipologie di corrispondenza, postale e non, manoscritta e dattiloscritta: biglietti, cartoline, lettere, telegrammi ed allegati di varia natura, come libri, brochures di premi letterari e mostre d'arte, articoli e ritagli di giornale, fotografie. Il carteggio riflette le amicizie e i numerosi contatti, più o meno occasionali, coltivati soprattutto con artisti ed intellettuali noti e meno noti, sia italiani che stranieri, come Giorgio De Chirico, Piercarlo Foddis Boi, Vittorio Gassman, Liselotte Hohs, Giuseppe Longo, Aldo Palazzeschi, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Spadolini, Maria Luisa Spaziani, soltanto per ricordarne alcuni.

In NBM è stato catalogato un primo nucleo del carteggio, e precisamente 400 documenti relativi a 31 mittenti, selezionati fra 200 grandi buste frutto di un precedente ordinamento per mittente avvenuto nella casa del poeta subito dopo la sua morte.
La scelta dei corrispondenti, individuati tra gli scrittori e gli editori anzitutto di ambito veneto, è stata influenzata, per i primi, dal lavoro di catalogazione svolto dal Centro di Studi "Aldo Palazzeschi" di Firenze sul carteggio tra Palazzeschi e Stefani e, per i secondi, da quello condotto sulla parte libraria del fondo, con la schedatura di oltre 3000 volumi nel catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale.
La catalogazione è volutamente di livello minimo e non comprende il regesto dei documenti, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati provenienti dagli archivi di persona.
Le buste e tutto il loro contenuto sono stati inoltre digitalizzati, per un totale di 966 scansioni, secondo gli standard previsti per il materiale d'archivio: le immagini ottenute non sono state inserite in NBM per i motivi sopra citati di tutela della riservatezza.
I materiali catalogati sono stati infine riordinati e sistemati in 85 cartelle di cartoncino non acido, includenti ognuna fino a sette documenti interfogliati da carta giapponese, e a loro volta collocate all’interno di quattro contenitori rigidi plastificati.
Il carteggio è accessibile per motivate esigenze di studio e di ricerca su autorizzazione della Direzione della Fondazione Querini Stampalia.

Strumenti

Cataloghi cartacei a schede:
- catalogo generale delle opere pubblicate fino al 1957: alfabetico per autori e soggetti, a schede fuse in un'unica serie
- catalogo generale delle opere pubblicate dal 1958 e catalogate fino al 1996: alfabetico per autori e soggetti, a schede fuse in un'unica serie
- catalogo dei periodici cessati e correnti: alfabetico per titoli
- catalogo delle edizioni del secolo xvi: alfabetico per autori
- catalogo dei ritratti presenti in opere catalogate fino al 1980: alfabetico per persona ritratta
- catalogo dei ritratti presenti in opere catalogate dal 1981 al 1990: alfabetico per persona ritratta
- catalogo delle incisioni: alfabetico per autori e soggetti, a schede fuse in un'unica serie
- catalogo dei fogli volanti: topografico per collocazione
- catalogo delle monete e delle medaglie conservate nel museo: alfabetico per personaggio raffigurato
- catalogo di geografi, incisori, disegnatori, periti, stampatori, proprietari terrieri riferiti al fondo cartografico: alfabetico, a schede fuse in un'unica serie.

Cataloghi a volume:
- Catalogo dei periodici correnti
- Opere musicali della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, a cura di Franco Rossi
- Catalogo degli incunaboli posseduti dalla biblioteca della Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Desunto dall'Indice Generale degli Incunaboli delle Biblioteche d'Italia, a cura di Barbara Poli e Antonio Fancello
- Catalogo del fondo cartografico, a cura di Giuseppe Mazzariol
- Archivio privato della famiglia Querini Stampalia. Inventario, a cura di Domenica Viola Carini Venturini e Roberto Zago
- Catalogo della pinacoteca della Fondazione Scientifica Querini Stampalia, a cura di Manlio Dazzi e Ettore Merkel
- Tessuti. Inventario dei tessuti conservati nel Museo, a cura di Doretta Davanzo Poli
- catalogo dei manoscritti: in due volumi, il primo organizzato per classi, il secondo per autori e argomenti fusi in un'unica serie alfabetica
- catalogo degli incunaboli e delle edizioni aldine: a registro, in ordine alfabetico per autore, suddiviso in due sezioni, una per gli incunaboli e una per le edizioni aldine

Cataloghi in linea:
Dalla fine degli anni '80 la Fondazione fa parte del Polo veneziano del Servizio Bibliotecario Nazionale e rende disponibili le notizie relative alle proprie acquisizioni (circa 4.000 unità all'anno) e al recupero del pregresso all'interno del catalogo collettivo nazionale di SBN.

Bibliografia

P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 279-280.
P.O. Kristeller, Iter Italicum, 6, London-Leiden 1992, 265-266.

icona

Indirizzo

Fondazione Querini Stampalia onlus
Castello 5252 - 30122 Venezia
Tel. 041 2711411
Fax 041 2711445
www.querinistampalia.it

Orari

Martedì-sabato: 10-24
Domenica e festivi: 11-19
Lunedì chiuso

Referenti

Direttore:
Marigusta Lazzari
direzione @ querinistampalia.org

Referenti per il progetto di catalogazione dei manoscritti:

Barbara Poli
b.poli @ querinistampalia.org
Angela Munari
a.munari @ querinistampalia.org

Collegamenti di fine pagina

accesso veloce



Catalogo



Progetto



Documenti scaricabili



Mappa del sito


I testi e le immagini sono riproducibili esclusivamente per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte.
Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro.

Valid XHTML 1.0 Strict - Valid CSS - Level Triple-A conformance, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 - Section 508.

visitatori dal 1 marzo 2006.